Italia: esordio amaro contro la Svizzera

ITALIA-SVIZZERA 0-0 (primo tempo: 0-0)

ITALIA: Alberto Losi, Matteo Crudeli, Alessandro Rossi, Alberto Peripolli, Franco Lombino, Vittorio Negrello, Antonio D'Agostino (K), Andrea Camporese, Marco Liberalon, Leonardo Barozzi. All. Alessandro Cupisti
SVIZZERA: Guillaume Oberson, Simon Von Allmen, Martin Hafliger, Patrick Gisler, Joshua Imhof, Gael Jimenez, Hanes Wegmuller, Federico Mendes, Michael Geric, Roman Langenegger. All Pedro Antunes
ARBITRI: Teresa Martinez (Spagna), Juan Prades (Spagna)

PRIMO TEMPO
QUINTETTI INIZIALI
ITALIA: Barozzi, Crudeli, D'Agostino, Peripolli, Lombino.
SVIZZERA: Langenegger, Von Allmen, Hafliger, Jimenez, Mendes.

CAMBI
8.49 - esce Crudeli, entra Camporese
10.10 - esce Hafliger, entra Imhof
12.29 - esce Lombino, entra Liberalon
17.01 -esce Imhof, entra Hafliger

MINUTI GIOCATI
ITALIA: Barozzi 20.00, Crudeli 8.49, Peripolli 20.00, Lombino 12.29, D'Agostino 20.00, Camporese 11.11, Liberalon 7.31.
SVIZZERA: Langenegger 25.00, Von Allmen 25.00, Hafliger 13.09, Imhof 6.51, Jimenez 25.00, Mendes 25.00.

AMMONITI: 4.17 Lombino, 8.49 Jimenez, 17.10 Von Allmen, 18.52 Liberalon.

SECONDO TEMPO
QUINTETTI INIZIALI
ITALIA: Barozzi, Crudeli, D'Agostino, Peripolli, Lombino.
SVIZZERA: Langenegger, Von Allmen, Hafliger, Jimenez, Mendes.

CAMBI
1.35 - esce Lombino (espulso), entra Camporese
6.10 - esce Camporese, entra Liberalon
6.10 - esce Mendes, entra Imhof
9.15 - esce Von Allmen, entra Mendes
10.25 - esce Imhof, entra Von Allmen
10.33 - esce Crudeli, entra Rossi
13.04 - esce D'Agostino, entra Crudeli
13.45 - esce Jimenez (espulso), entra Imhof
16.52 - esce Crudeli, entra D'Agostino

MINUTI GIOCATI
ITALIA: Barozzi 20.00, Crudeli 14.21, Rossi 9.27, Peripolli 20.00, Lombino 1.35, D'Agostino 16.12, Camporese 5.35, Liberalon 13.50.
SVIZZERA: Langenegger 20.00, Von Allmen 18.50, Hafliger 20.00, Imhof 10.30, Jumenez 13.45, Mendes 16.55.

AMMONITI: 16.52 Crudeli, 17.11 Mendes
ESPULSI: 1.35 Lombino (2'), 13.45 Jimenez (2')

NOTE:
15.31 st - rigore sbagliato da Crudeli.
Spettatori :50 circa.
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Non decolla l'Italia di Cupisti che, all'esordio nel deserto di Santander (palasport futuristico da 6500 posti assolutamente deserto), stecca contro la Svizzera limitandosi a cogliere uno striminzito pareggio a reti bianche. Un risultato che, per giunta, va quasi più stretto agli elvetici che agli azzurri.
L'Italia sbaglia completamente la partita. La squadra appare da subito tesa e nervosa, in particolare in alcuni dei suoi uomini più attesi. Così, mentre Barozzi è chiamato a fare gli straordinari sulle incursioni del talento Federico Mendes, Lombino dà i primi segnali di una mancanza di tranquillità che avrà il suo culmine ad inizio ripresa con la più inutile e dannosa delle esplusioni.
Sia in difesa che in attacco gli azzurri non riescono a dare ilmeglio. Davanti al portiere avversario non ci sono soluzioni: pochissime le conclusioni veramente pericolose, molta imprecisione e quasi mai nessuno che si prenda la responsabilità di cercare i compagni. Si gioca individualmente, ma il fondo particolarmente scivoloso della pista di Santander (enorme: 22x44) rende impossibile il gioco negli spazi stretti e le velleità azzurre si spengono regolamente sui gambali dei difensori elvetici.
L'Italia dà il peggio di sè in difesa dove gli errori si succedono e consentono alla Svizzera di rendersi costantemente pericolosa. Gli attaccanti rossocrociati riescono spesso ad eludere le marcature azzurre e sono decisamente più pericolosi dei nostri. Soltanto qualche parata sopra le righe di Barozzi permette all'Italia di non subire danni.
A quattro minuti dalla conclusione della gara l'Italia ha la più ghiotta delle opportunità per portare la partita su un binario migliore, ma Crudeli si fa parare il rigore assegnato agli azzurri per una stecca alta nell'area Svizzera.
Finisce così sullo 0-0 che compromette fin dall'inizio le speranze azzurre ma che, ancor peggio, denota la situazione di grande difficoltà di una squadra dalla quale ci si attendevano grandi cose.

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