Internet restituisce un pezzo di storia del Valdagno

Internet, una miniera di incredibili sorprese. Il web ha fatto riaffiorare un pezzo di storia sportiva cittadina degli Anni Cinquanta, un bozzetto originale studiato per l'Hockey Marzotto, tentazione troppo forte per un navigatore, appassionato della disciplina principe cittadina. Clic immediato su quell'offerta e così quel bozzetto ha fatto ritorno a casa madre, donato poi alla società biancoceleste.
Se il valore commerciale è significativo, dal punto di vista affettivo non ha prezzo. Fu eseguito su commissione, da parte dell'industria laniera, da un artista collaboratore della Lorioli di Torino.
"Stavo scorrendo il sito di una casa d'aste e a un certo punto ho avuto un sobbalzo -ricorda Cristian Ponza-. Sotto gli occhi mi è apparso quell'affascinante bozzetto e mi sono subito detto che quel reperto doveva tornare assolutamente a Valdagno perché è patrimonio storico della città".
La Lorioli è marchio di fama internazionale nella medaglistica, fondato agli inizi del ‘900 dai fratelli Filippo e Michele. Un'attività poi estesasi ad altri settori, accompagnata da uno stuolo di prestigiosi collaboratori, Giò Pomodoro e Annigoni tanto per citarne qualcuno.
Il bozzetto, che misura circa 17x22 cm, è stato realizzato interamente a mano su carta con la tecnica a tempere (quattro colori) e matita. Sullo sfondo riproduce una porta (allora di legno e con i pali quadrati) e in primo piano una porzione di pista con mazza e pallina. Sopra la scritta, con i caratteri squadrati tipici di quell'epoca, Hockey Marzotto. Le condizioni sono praticamente integre, su un lato ci sono due fori probabilmente destinati per l'archiviazione con altri bozzetti. Resta un mistero la commissione di quel bozzetto perché non risultano tracce di marchi simili applicati alle maglie dei giocatori.
"Di ricordi storici la nostra società (ndr, fondata nel 1937 è la seconda più vecchia della Penisola) ne ha davvero tanti -ha sottolineato il presidente Dino Repele al momento di ricevere in dono il prezioso reperto-, in particolare foto. Ma mai eravamo riusciti a ottenere un documento così vecchio come questo bozzetto di scudetto. L'emozione di averlo fra le mani è indescrivibile. Tutto quello che rappresenta provoca una scossa ad alta tensione".
Quegli Anni Cinquanta per l'Hockey Marzotto furono davvero indimenticabili. Dal club laniero emersero talenti assoluti. Un nome su tutti, quel Diego Marchetto approdato (1953) alla Nazionale Senior, vincitrice ai Mondiali di Ginevra, e premiato come migliore ‘centro' del Mondo. Ma furono anche Anni di presidenze importanti, vedi Pietro Marzotto tra il 1953 e il 1954.
A ricordare tanti eventi e personaggi importanti ora c'è quel mitico bozzetto, che troverà degna collocazione nella sede del club.