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Insidiosissimo derby a Bassano per un Breganze in crescita


Tanti ex in pista per una partita che influenzerà il destino di entrambe le squadre alla vigilia dei momenti decisivi della stagione. All'andata fini 4-4, ma i rossoneri devono vincere se vogliono restare al comando della classifica.

Scritto da Fausto Pozzan - Pubblicato il 09/02/2016 - 11:42 - Ultima modifica 09/02/2016 - 23:28

I padroni di casa del Sind, sesti in classifica con 27 punti, sfidano il Breganze, primo a pari merito col Forte dei Marmi, che di punti ne ha 13 di più. All’andata fu 4-4: da allora il Bassano non è riuscito a trovare la continuità di risultati sperata, rimanendo così lontano dal vertice della classifica e, salvo scossoni significativi, potrebbe essere questa la sua posizione alla fine della regular season. Il Viareggio, quinto, è sette punti più avanti mentre dietro Follonica e Trissino sono 2 punti indietro e il Monza, nono con una gara in più, a 4 punti a quota 23.
In casa giallorossa la stagione è reputata, dai più, come negativa rispetto alle aspettative della vigilia che davano il Bassano tra le pretendenti al titolo. È vero però che è dalla fine di questo mese che si cominciano a giocare le gare che contano e cioè dalla finale a 8 di coppa Italia, che inizierà il 25 di questo mese a Forte dei Marmi. Poi da fine aprile, i play-off scudetto. E una squadra come quella di Pino Marzella, se si ritrova, può dire la sua.
Chi invece ha fatto benissimo sin qui è proprio il Breganze, accreditata come buona formazione a inizio stagione, ma non così buona da essere in testa alla classifica dopo 17 giornate: lo credevano in pochi a settembre 2015. Senza dimenticare che la squadra di De Gerone ha vinto, in trasferta e lo stesso mese, la Supercoppa italiana.
Il Breganze sembra stia rifiatando anche se in realtà dall’inizio del girone di ritorno è a punteggio pieno. Vero che a Oporto la formazione rossonera ha rimediato un passivo pesante: ma era l’ultima gara di Eurolega, senza significato per la classifica. Vero che nell’ultimo turno il Breganze ha faticato non poco per domare il Giovinazzo: ma va detto che quest’anno con le “piccole” (vedi Sarzana e lo stesso Cremona) il team del presidente Turle ha trovato difficoltà ad affermarsi. Ma è il campionato più equilibrato degli ultimi anni e lo prova il fatto che i giochi, sia in testa che in coda, sono tuttora in corso a differenza degli ultimi anni quando l’ultima in classifica si staccava quasi subito.
Insomma il Breganze potrà anche non essere nel momento top della forma, ma ci sta perché è fisiologico non essere sempre al 100% e comunque un derby come quello col Bassano è in grado di fornire la carica e gli stimoli giusti agli atleti rossoneri. Almeno questo è quello che ci si augura nell’ambiente breganzese. Dall’altra parte anche il Bassano ha ultimato il suo impegno in Eurolega perdendo a domicilio col Vic, restando peraltro in partita per tutto il match. Ma questo, con tutto il rispetto per gli impegni europei, conta poco. Perché Bassano-Breganze è ormai una classica del nostro sport, sempre attesa e, specie negli ultimi anni, molto importante per gli esiti stagionali di tutti e due i club.
E anche la gara di quesata sera non fa eccezione.
All’andata per la squadra di mister De Gerone (ex della contesa) fu molto importante la prestazione di Tonchi De Oro, 19 gol sinora in campionato e grande protagonista della stagione rossonera. Ci si attende tanto da lui, ex di turno come Alvaro Gimenez, a sua volta particolarmente stimolato dal ritorno a Cà Dolfin per una sera. Ma essenziali, per fare risultato in casa Breganze, dovranno risultare anche e soprattutto le prestazioni di Gerard Teixido, uno degli stranieri dal rendimento più elevato sinora, di Mattia Cocco, il capitano, di Giulio Cocco, che sta salendo di condizione; senza dimenticare Stefano Dal Santo e Filippo Compagno. naturalmente, “conditio sine qua non” direbbero gli antichi romani, l'apporto fondamentale di Riccardo Gnata, la saracinesca rossonera.
Dall’altra parte c’è una formazione di tutto rispetto, con Massimo Tataranni (22 gol sinora) sempre capace di incidere assieme a Emanuel Garcia, Diego Nicoletti (ex di lusso), Samuel Amato, Dario Gimenez, Andrea Bolcato e gli altri tra cui l’argentino Franco Ferruccio, già a rete al debutto col Forte dei Marmi, oltre ad un bravo portiere come Mauro Dal Monte.
Insomma gli ingredienti per una bella serata di hockey ci sono tutti.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 18, Breganze, Bassano,
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