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Infoplus, primo atto per lo Scudetto a Follonica


Venerdi' è gia' Gara-1 alla Pista Armeni

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 09/06/2005
Neanche il tempo di ben assimilare la vittoria sudatissima in tutti i sensi contro il Prato, in Semifinale, e l'Infoplus si trova capultato in Finale Scudetto in meno di 72 ore. Difficile smaltire sinceramente 2 ore e mezza di partita, di tensione agonistica, di adrenalina pura; un giorno di riposo forse non è ancora bastato sia per rendersi conto di quello che è successo in 2 ore e mezza, sia per rendersi conto che c'è da giocare la prima gara di Finale Scudetto, partendo già da sfavoriti. Innanzitutto dobbiamo dire che c'è stato un ricorso del Prato il giorno successivo alla Gara-3 di Semifinale (il ricorso tratta che Orlandi sarebbe stato ammonito per la seconda volta durante i rigori dopo il primo a loro dire, comminato durante i 60 minuti di gioco, fatto che non ha trovato nessuna conferma neppure tra i cronometristi), ma è stato immediatamente rimandato alla fonte originaria e quindi la partita si giocherà come il programma prestabilito dalla Lega Nazionale Hockey. Venerdi' alle ore 20.30 alla Pista Armeni di Follonica in diretta Rai Sport Satellite Gara-1 di Finale Scudetto.

Il Follonica è il netto favorito per la conquista del suo primo storico Scudetto. Dato fin da Ottobre come strapazzatore di tutta la stagione hockeystica, per il Dream Team maremmano la sfida è già tutta in discesa, basta solo guardare la storia di questi playoff. I toscani hanno liquidato la Salernitana nei quarti di finale, mentre nelle Semifinali hanno piegato il Viareggio con un netto 2 a 0 con un consuntivo di 10 reti fatte e solo 2 subite. La vincitrice di Coppa Italia e Coppa CERS, relegando a sole due gare il turno precedente, ha cosi' potuto godere di 11 giorni di pausa, di rigenerazione di energie fisiche e mentali, un netto vantaggio indiscutibile contro le sole 72 ore di riposo dei giallorossi. Porte aperte allo Scudetto? Follonica, dall'alto dei 1100 posti della Pista Armeni vorrà far valere sicuramente il fattore campo, anche perchè il clima nel catino è sempre torridissimo, decisamente più infausto delle riviera baciata dalla brezza. Miglior attacco, seconda miglior difesa (dopo il Bassano), terzo miglior portiere, Stecca d'oro e d'argento nella classifica marcatori, i numeri dei toscani già dicono molto. Il Team di Massimo Mariotti in più può avvalersi di forze indiscutibili, quasi tutto il quartetto iniziale della Nazionale Italiana. L'unica figura indispensabile è senz'altro Enrico Mariotti, fratello dell'allenatore, il perno di tutto il gioco follonichese, la mente senza dubbio, ma sopratutto una figura diligente, possente e decisa anche nei momenti clou delle partite. Nelle cinque sfide precedenti per lui minutaggi altissimi al confronto dei suoi compagni di squadra, intercambiabili a piacimento del tecnico grossetano che rappresenta sicuramente una forza in più. Con coppia Alberto Michielon, la compagine è praticamente un fortino inespugnabile; in attacco, indiscutibile la superiorità biancoblu con il duo Mirko Bertolucci-Alessandro Michielon appettibili da chiunque in giro per il mondo, forse i gemelli del gol più forti di tutto il pianeta, poi con caratteristiche prettamente diverse, Mirko più tecnico e veloce, Alessandro più potente e concreto. A fianco di tutti Alessandro Bertolucci, la Wild-Card per Mariotti, un vero Jolly in caso di giornata No per tutte le altre voci in panca, e l'altro gemello bassanese puro sangue Alberto Michielon, decisivo pure in attacco: un derby anche per loro dopo aver conquistato lo scudettissimo numero uno proprio con la loro squadra natale, che li hanno fatto crescere prima dell'emigrazione in altre realtà. In più per questa occasione anche le possibilità di David Farran, ex leader del Salerno, un altro osso duro, un peso suppletivo di grande rilevanza che fanno della panca dei biancoblu veramente lunga, senza contare le presenze di Pinzuti e Martelli. Una nota di merito anche per Andrea Tosi, come terzo miglior portiere della stagione, decisivo in molte occasioni, specialmente nella Finale di Andata di Coppa CERS. Apparte una sconfitta in casa Bassano. sconfitta bruciante per quanto visto, ridimensionata se pensiamo che Follonica era ancora sotto l'effetto delle festone dopo la conquista della Coppa Europa. Certo dopo quella partita i rapporti tra le due squadre, che si conoscono da tipo quindici anni perfettamente con varie amicizie e cordialità, si sono improvvisamente incrinati e potrebbe rappresentare si' una nube di polvere passeggera ma anche qualcosa di più profondo che solo ad inizio partita si assisterà. Un fatto non trascurabile visto già l'astio presentato più volte da ambo le parti in occasione delle sfide stagionali. Quello che auguriamo è la massima correttezza da ambo le sponde perchè a vincere deve essere sicuramente l'Hockey, finalmente con una degnissima cornice di pubblico, fatto che non accadeva da quasi 8-9 anni, con la possibilità di vedere una serie di finale con oltre 2000 persone di media.

L'Infoplus Bassano Hockey 54, alla terza finale consecutiva, non perde a Follonica da quattro anni, merito anche dei due pareggi in questa stagione. Passando alle situazioni più concrete, Bassano si è allenato regolarmente questa mattina (giovedi, ndr) con un allenamento più defaticante che altro, tanto per rimettere i pattini e ricordarsi veramente che i finalisti sono proprio loro. Smaltita l'adrenalina dopo partita (Gigio Bresciani ha dichiarato: "Non ho dormito bene nella notte dopo la partita, ancora troppo preso dall'adrenalina e dalle mille emozioni", ma per tutto l'organico compresi i dirigenti, è stata una nottata terrificante), toccato nella realtà che i giallorossi sono i finalisti, ritornati nel mondo reale, i ragazzi si sono già messi in condizione di concentrazione per la partita di domani sera. Un allenamento leggero con sorrisoni grandi cosi', una presa di coscienza visibile a tutti, anche ai dirigenti, che hanno patito le pene dell'inferno. Il presidentissimo ha dichiarato che ha perso 10 anni di vita, alcuni dirigenti hanno addirittura dovuto assumere delle pastiglie per calmare i propri ritmi cardiaci, o qualcuno è uscito anche dal palasport dopo la prima serie di rigori. Smaltito tutto questo, smaltite la vagonata di polemiche che proseguiranno per tutta l'estate, si ritorna in pista. Davanti c'è la corazzata Follonica. Alt. Stanchi sicuramente si' ma mai domi. Verrà fuori un po' di stanchezza, ma dopo alcuni sondaggi tra i giocatori scudettati la grande fame non è finita, e "visto che siamo qui, proviamoci!", fa l'eco negli spogliatoi del PalaBassano. Settantadue ore di pausa, sei ore di pullman, insomma Gara-1 sarà davvero un terno al lotto. Bassano ha riposato si e no tre giorni, anche se gli strascichi positivi della vittoria, una botta anche di fortunaccia, potrebbero influire positivamente sulla carica morale di ognuno, specialmente di Alberto Orlandi, bastonato dai giornali locali nell'ultima settimana, non autore di una prova perfetta, ma con la grinta e il carattere giusto. Ora ci deve veramente essere l'apporto di tutti, dai titolari (Rigo, Orlandi, Cunegatti, Videla, Bresciani, Montivero, ma anche dei meno utilizzati (Nicolia, Tataranni, Panizza), perchè l'occasione è ghiotta: c'è in palio niente meno che lo Scudetto.

Arbitreranno l'internazionale Claudio Carmagnola di Novara e il barese Piccininni.
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