In casa Valdagno un solo arrivo e perdite pesanti

Tre scudetti negli ultimi quattro anni e un triplete italiano (campionato, coppa e supercoppa) fresco fresco, ma adesso che succederà a Valdagno? In un panorama di hockey mercato che piano piano sta delineando un po' tutte le rose in vista della prossima stagione, quella di Valdagno è una delle situazioni più difficili da decifrare. È qualche anno ormai che si parla di debiti e ridimensionamento, poi puntualmente la società vicentina trova risorse insperate ed eccoti allestite squadre stellari che infilano un successo dopo l'altro. Per ora sono partiti Pedro Gil, capitan Rigo, Randon, Sergio Silva, Nicolia è in forte dubbio - pronto a tornare in patria per stare accanto alla moglie - e si intensificano le voci che vorrebbero anche Nicoletti e Cocco in uscita a fronte dell’arrivo del solo Platero. Senza contare la nascita di una seconda società cittadina, con presidente Repele, già iscritta alla Serie A2. Le ultime dichiarazioni del presidente vicentino Centomo non lasciavano trasparire niente di buono, poi un silenzio glaciale che fa molto più rumore di tante parole. Valdagno a rischio? Probabilmente sì, a meno che un'altra volta i dirigenti veneti tirino fuori l'ennesimo coniglio dal cilindro.

(S. B.)