BANCA ETRURIA FOLLONICA: Giovanni Fontana (Andrea Tosi), Pierluigi Bresciani, Mariano Velasquez, Riccardo Salvadori, Massimo Bracali, Sebastian Molina, Alessandro Franchi, Franco Polverini, Stefano Salvini. Allenatore: Federico Paghi.
RONCATO PATI VIC: Sergio Fernandez Vila (Joan Panares), Miguel Vadivieso Masoliver, Francisco Borja Lopez Castilla, Jordi Carbo Ribas, Maria Josep Roca Bigas, Sergi Pia Palau, Marc Tossa Sayò. Allenatore: Joaquim Lopez de Rocafiguera.
ARBITRI: Joaquim Fernando Araujo Pinto e Guillerme Miguiel A. da Coinceiçao della federazione portoghese; arbitro ausiliario Manetti della federazione italiana.
RETI: primo tempo al 6 Velasquez, al 12 Roca, al 18 Carbò; secondo tempo al 15 Roca, al 17 Torra, al 18 Torra, al 21 Bresciani. Quintetti iniziali: Fontana, Velasquez, Bresciani, Molina, Polverini; Fernandez Vila, Masoliver, Roca, Bancelles, Torra. Falli di squadra: primo tempo Follonica 6, Vic 2; secondo tempo Follonica 9, Vic 6.
Un risultato che non fa una piega, con i biancorossi capaci di parlare unaltra lingua sportiva e di candidarsi a pieno titolo come una delle squadre più indiziate di succedere al Reus nellalbo doro della competizione europea.
Un Follonica che esce comunque a testa più che alta dalla sfida, rimasta sul filo dellequilibrio fino a metà del secondo tempo: senza un elemento fondamentale come Ordonez (extracomunitario di troppo), con due debuttanti assoluti in Eurolega come Bracali e Salvadori serviva la partita perfetta per cercare di rimanere in scia al Vic, ma con la sfida di ritorno di Coppa Italia di domani contro il Viareggio gli azzurri hanno scelto la prudenza, facendo pure riposare gli stranieri nella parte finale della sfida a risultato ormai acquisito.
Con la squadra praticamente immutata rispetto allo scorso anno, completata inoltre da Masoliver, il Vic ha giocato per tutti e 50 minuti ad unintensità mostruosa, non perdendo mai il pallino del gioco anche quando il Follonica ha provato a forzare la mano, in occasione del vantaggio nel primo tempo e nella prima parte della ripresa. Polverini e soci hanno cercato di limitare le scorribande offensive del Vic, quasi sempre in grado di saltare luomo e di arrivare spesso davanti a un Fontana bravo nel limitare i danni. A sbloccare il risultato è il rigore di Velasquez dopo il fallo in area su Molina, ma già al 12 dopo due azioni in superiorità numerica il Vic è sull1-1 grazie al rigore (fallo probabilmente fuori area) siglato da Roca. Paghi getta nella mischia Salvadori che si trova spesso in zona gol, ma Vila dice no a tutte le iniziative azzurre prima del rocambolesco raddoppio di Carbò in contropiede proprio dopo una bella azione follonichese ribattuta dalla difesa.
Nella ripresa gli ospiti non forzano e il Follonica prova con calma a riorganizzare le idee; Fontana ci mette spesso del suo ma al 15 nulla può sulla deviazione di Roca in area. Il 3-1 spinge Banca Etruria allarrembaggio: Polverini scheggia il palo al 16 e subito dopo Velasquez sfiora il gol su rigore prima del contropiede di Torra che coglie la difesa azzurra logicamente sbilanciata per il 4-1 che chiude virtualmente la partita. Paghi opta giustamente per il turn over, così al 18 arriva il 5-1 ancora di Torra prima del meritato sigillo di Bresciani che insacca al volo un assist di Bracali. A risultato ormai acquisito gli ultimi minuti scorrono via senza brividi, con il Vic soddisfatto dei tre punti e Banca Etruria consapevole sia della forza dellavversario ma anche della comunque positiva prova di squadra.
Non era questa la partita decisiva ma Banca Etruria esce comunque a testa alta dalla sfida, forse troppo segnata dal decisivo appuntamento di Coppa Italia di domani. Prossimo appuntamento europeo fra un mese a Matarò, quando sarà tutta unaltra storia.
FOLLONICA. Logico dispiacere in casa azzurra, ma bilancio comunque sufficiente dopo il ko contro il Vic. Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari conferma il tecnico Paghi qualche episodio ci ha detto male altrimenti potevamo essere se non in vantaggio almeno in situazione di parità; nel secondo tempo, una volta subìto il gol del 3-1, abbiamo forse cercato di recuperare in maniera troppo arrembante e per una squadra come la nostra è stato un errore determinante soprattutto ai fini della stanchezza. Sono comunque contento della prova almeno fino al 4-1, ce la siamo giocata contro una squadra che ha grandi ambizioni sia in Spagna che in Europa: certamente non posso essere contento per una sconfitta ma bisogna anche vedere i lati positivi, ovvero che la squadra si è comunque comportata bene considerando anche i tanti debuttanti che cerano in pista.
Sereno anche Gigio Bresciani, autore del gol del 2-5. Loro sono di unaltra dimensione conferma il difensore non hanno mai abbassato il ritmo del gioco in 50 minuti, chiunque entrava garantiva la solita qualità e la solita velocità: finché abbiamo avuto fiato abbiamo retto il colpo, poi appena siamo un po calati il Vic ha cambiato marcia ed è finita la partita, se magari entrava il rigore del 2-3 potevamo rimanere a contatto, invece è arrivato l1-4 ed è finita la partita. Comunque siamo stati in gioco fino a 10 dalla fine e questo deve essere per noi un buon viatico per il futuro.
Michele Nannini