Il Valdagno di super Gil pesca l’Igualada, Barça-Liceo “remake” della finale di Lodi

Resta solo il Valdagno tra le italiane in corsa per l’Eurolega. I campioni d’Italia, trascinati da un fenomenale Pedro Gil autore di quattro reti, travolgono 7-3 i campioni d’Europa in carica del Liceo La Coruña e staccano il biglietto per i quarti di finale da primi classificati del Girone D. Una prestazione superlativa che permette ai veneti di sfidare nei quarti l’Igualada, battuto sabato 3-1 a Candelaria e secondo nel Gruppo A, e soprattutto di evitare lo spauracchio Barcellona. Barça che quindi darà vita al quarto di finale più intrigante, affrontando nel derby di Spagna il Liceo nella riedizione della scorsa finale di Eurolega andata in scena al “PalaCastellotti” di Lodi al termine di una memorabile “final eight”, l’ultima prima della modifica al regolamento che ha determinato l’attuale formula con i quarti di finale ad andata e ritorno (il 6 e 20 aprile) e poi la “final four” in due giorni.
Non ci sarà invece nei quarti il derby portoghese Benfica-Porto, visto che entrambe le compagini lusitane hanno chiuso al primo posto i rispettivi gironi. Il Porto, battuto sabato a Noia nel match che ha certificato l’eliminazione dell’Amatori, se la vedrà con il Reus, crollato al“PalaBarsacchi” di Viareggio e sommersi con un pesante 8-3 dai toscani comunque eliminati. I catalani erano costretti a vincere per blindare il primo posto e invece sono stati letteralmente travolti dalla “banda” Mariotti che saluta così l’Europa con una grande prova che aumenta il rammarico per l’eliminazione.
Tutto facile e secondo pronostico invece nell’altra sfida del Gruppo C dove il Benfica ha spazzato via i tedeschi del Cronenberg per 12-3, conquistando quella vittoria che, grazie alla contemporanea sconfitta del Reus, gli ha permesso di vincere il girone. Le aquile portoghesi adesso nei quarti se la vedranno col Noia, giustiziere dell’Amatori, e probabilmente la formazione più debole delle magnifiche otto rimaste in lizza nell’Europa che conta. Peccato non esserci.