Il Thiene tutto vicentino alla prova del derby col Breganze

Prima puntata di campionato, con l'Hockey Thiene in punta di piedi al nuovo esordio in serie A1, il terzo in queste 15 stagioni di secolo. Battesimo con derby per la versione 2015/2016 di un Thiene sempre dal cuore gialloblu ma in versione biancorossa, visto che sarà composto interamente da atleti non solo italiani ma anzi vicentini doc, buona parte dei quali proprio thienesi.
“Orgogliosi di esserci” recita quello che ai più appare come un motto in seno al club presieduto da Marchioretto, ai ranghi di partenza con l'obbligo di morale di migliorare quanto fatto tre stagioni or sono fra le big dell'hockey italiano, inserendosi nella bagarre salvezza. Prima tappa di un cammino subito in salita sarà il confronto a km quasi zero con il Breganze, squadrone rossonero fresco fresco di Supercoppa Italiana e quindi già dato in... Forte forma dopo il blitz in Versilia che ha appesantito la già “carica” bacheca di trofei. Di fronte, una curiosità, le due detentrici delle coppe di A2 e A1 della scorsa stagione, con pesi specifici ovviamente diversi ma eguale soddisfazione per i successi conquistati.
Il tecnico e giocatore Giorgio Casarotto inaugura così la sua quarta annata nel duplice ruolo, con la fiducia di tutta la società e senza alcuna pressione se non quella di dare il massimo partita per partita, con la convinzione che il blocco vincitore dei playoff la scorsa primavera possa dire la sua anche in serie A1 in mezzo ai big internazionali dell'hockey, con l'aiuto dei rinforzi Comin (fra i pali), Vanzo e Marangoni.
Alla “prima” stagionale e casalinga di domani sera, al Palaceccato nel saturday night (fischio d'inizio alle 20.45 con arbitri Molli di Viareggio e Silecchia di Giovinazzo), non ci sarà Albertone Dalla Vecchia, vittima di guai muscolari in settimana. Tutta schierata in trincea la truppa gialloblu a parte il secondo portiere, con il 21enne Brendolin a fremere per convincere tutti e forse anche se stesso che i 49 gol realizzati in A2 con tanto di stecca d'oro da capocannoniere possono tramutarsi, con un pizzico di esperienza e maturità in più, un valore aggiunto anche fra i grandi di A1. A dargli man forte in avanti soprattutto Marangoni e Piroli, che di massima serie “ne sanno”, oltre a Casarotto regista dal gol facile in pista e a bordopista. A Sperotto e Vanzo il compito di garantire sostanza senza fronzoli, ai giovani Dalle Carbonare e Scuccato l'opportunità di meritarsi chance in pista sotto i rifettori più luminosi, e il l'Hockey Thiene è fatto e pronto a cimentarsi in un'avventura tanto tortuosa quanto affascinante. Sperando nell'effetto sorpresa contro i nazionali Gnata, Cocco e un De Oro sempre temibile come e quanto gli altri stranieri Borja Gimenez (matchwinner di Supercoppa contro il Forte dei Marmi sua ex squadra) e la new entry Teixidò. Se non è nel derby contro il Breganze che il Thiene dovrà per forza cercare punti-salvezza, sarà proprio da qui che i gialloblu dovranno iniziare a meritarsi applausi e fiducia.