Il secondo KO del Forte dei Marmi apre le porte al dubbio

La 19' giornata di campionato, chiusa ieri sera dal posticipo tra CGC Viareggio e Trissino, entra ufficialmente negli annali per essere quella in cui la capolista Forte dei Marmi ha riportato la sconfitta più pesante della stagione. Escludiamo dal novero lo stop a Viana in Eurolega (8-3 per i portoghesi) poichè in quel caso la partita non contava praticamente nulla.Un Forte dei Marmi che perde con quattro reti di scarto a Valdagno (l'unico precedente è il 3-2 a Viareggio) fa rizzare le orecchie alle avversarie: "Allora, si può fare!". E dà la stura a tutta una serie di congetture. Noi ci limitiamo a segnalarne due. La prima è, diciamo così, "stagionale": già lo scorso anno in questo stesso periodo il Forte dei Marmi ha attraversato la fase più complicata della sua stagione. Proprio la Final Eight di Coppa Italia a Giovinazzo, con l'eliminazione in semifinale per mano del Valdagno, segnò il punto più complicato di un'annata per altri versi storica. La seconda è più contingente: le notizie di mercato (ufficializzate o meno) di questi giorni, e in particolare l'annunciato divorzio con l'allenatore Roberto Crudeli, potrebbero avere alterato equilibri che necessitano di tempo per trovare un nuovo assetto.
Quale che sia la vera ragione della sconfitta fortemarmina (che peraltro potrebbe essere molto più banale: una serata storta può capitare anche ai fuoriclasse...), quel risultato ha galvanizzato tutti gli altri. Poco importa che ci siano ancora 7 punti tra Forte e Breganze e addirittura 11 tra Forte e Valdagno e che il primo posto sia a dir poco blindato; in vista dei play off scudetto e, ancor prima, della Final Eight di Coppa Italia, molti scorgono in quel KO al Palalido le ragioni di una speranza che prima non c'era.
I risultati ci dicono che abbiamo davanti tre mesi abbondanti di grandi emozioni. Dietro al Forte fanno tutti a gara a mettersi in mostra. Per primo il Valdagno, ovviamente, che i campioni d'Italia li ha battuti; ma anche il Breganze prosegue nella sua corsa regolare. E qui ci fermiamo un attimo. Le tre squadre più forti della nostra serie A1 sono anche le tre squadre che ci rappresentano in Eurolega: mai come in questa stagione l'hockey italiano è stato presente in forze alla seconda fase della più importante competizione per club.
Dietro scalpitano in tanti. Il CGC Viareggio si è ripreso il quarto posto battendo il Trissino per 3-1. Sul risultato di ieri sera pesa la decisione errata degli arbitri sul gol del 3-1 segnato da D'Anna (sul tiro diretto è vietato il passaggio) che andava annullato, ma la sostanza non cambia: la squadra di Alessandro Bertolucci è ormai una bella realtà e il fuoriclasse viareggino si sta guadagnando sul campo i gradi di allenatore dalle grandi doti tecniche e comunicative. Tra le squadre potenzialmente pericolose mettiamo anche la coppia vicentina formata da Bassano e Trissino che non hanno i numeri per vincere una lunga corsa, ma possono creare grattacapi nelle partite secche (e la coppa Italia è qui che si avvicina).