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Il Sarzana si presenta nell'atrio del Palazzo Comunale: "Siamo chi siamo"


Serata di vernice per l'Hockey Sarzana che si è presentato alla città in vista di un nuovo campionato di serie A1. L'obiettivo della prima squadra è la salvezza, ma la società rossonera continua a investire sul settore giovanile.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 25/09/2015 - 15:40 - Ultima modifica 02/10/2015 - 08:13

Un momento della presentazione.

Domenica 20 settembre, nella splendida cornice del Palazzo Comunale di Sarzana, è stata presentata la squadra di serie A1 insieme a tutti gli atleti del settore giovanile del Carispezia Hockey Sarzana, compresa la sezione del Pattinaggio Artistico. Con loro tutto lo staff tecnico e dirigenziale, alla presenza di un pubblico numerosissimo. Ad aprire la cerimonia Alessandro Grasso Peroni, giornalista del Secolo XIX nonché la voce del Carispezia Hockey Sarzana nelle telecronache e negli highlights della formazione rossonera. La presentazione è iniziata con la proiezione del video di Gaetano De Benedetto che, sulle note della famosa canzone di Luciano Ligabue "Siamo chi siamo", ha presentato i protagonisti della stagione che avrà inizio sabato 3 ottobre. Al termine ha preso la parola il presidente Maurizio Corona che, arrembante come sempre, ma anche visibilmente emozionato, ha voluto iniziare il suo intervento partendo dallo slogan che ha caratterizzato la campagna abbonamenti per poi sottolineare l’importanza di essere nel palazzo comunale a presentare la squadra e la stagione.
“Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio- ha detto citando Rudi Garcia che ha usato questo detto francese dopo la vittoria di un derby romano- che significa e si usa per spiegare come le cose si siano messe a posto e nella loro giusta proporzione. Portare l’hockey nel palazzo comunale è un po’ come rimettere la chiesa al centro del villaggio. Ecco perché abbiamo scelto il Palazzo Comunale invece che il Centro Polivalente. La risposta riprende un altro slogan,, quello di tre anni orsono, quando ci siamo definiti l’orgoglio della città ed io questo luogo lo considero il simbolo, il fulcro politico e l’orgoglio architettonico e culturale di questa città.
“Siamo in pista dal 1946”, quando abbiamo voluto rendere merito ed onore e dare risalto alla storicità della nostra disciplina nella nostra città. Per ricordare quella data in cui sette amici (Tori, Haver, Bonatti, Trafiletti, Pino Ferrari, Garibaldi e Tonarelli) decisero di dare una configurazione societaria alla passione verso uno sport che già praticavano. Il 15 Settembre 1946 fondarono l’Associazione Pattinatori Sarzanesi. Il prossimo anno sarà caratterizzato dal settantesimo anniversario e vogliamo essere pronti per quella data, insieme al sindaco e insieme al Consorzio dei Commercianti Sarzanesi vogliamo portare il torneo estivo di hockey in Piazza Garibaldi in mezzo alla gente con dieci serate di hockey nel cuore della città. Sarebbe stato bello riportarlo in Piazza della Stazione dove i nostri avi giocarono le loro prime partite. Nella prima serata del torneo uscirà un libro che racconterà i settant’anni di hockey a Sarzana il cui incasso sarà dato in beneficenza alla Pubblica Assistenza di Sarzana.
In tutti questi anni il nome di Sarzana ha viaggiato per l’Italia e in Europa e il 24 Ottobre prossimo a Sarzana arriveranno i tedeschi del Dusseldorf per la quarta partecipazione in Coppa Cers dell’Hockey Sarzana e sentire gli inni nazionali suonare al Centro Polivalente con i nostri ragazzi abbracciati come nella foto del nostro abbonamento è una grandissima emozione. Da anni abbiamo voluto caratterizzare le tute della serie A1 con la grande scritta Sarzana, tute che riportano sia lo stemma della Città di Sarzana e della provincia della Spezia e presto spero anche della regione Liguria. Perché quando viaggiamo per l’Italia, da Bari a Bassano del Grappa, e arriviamo nelle città e vediamo i manifesti che pubblicizzano la partita della sera e vediamo il nome di Sarzana, io personalmente mi sento orgoglioso, ma si sentono orgogliosi tutti i miei dirigenti e si sentono orgogliosi i nostri atleti che per buona parte sono sarzanesi. Quando andiamo in diretta RAI, almeno tre volte ogni anno, e appare in sovraimpressione il nome della città affiancato al nome del nostro main-sponsor, penso che rendiamo un grande servizio a questa città. Ed è per questo che questa città deve renderci il merito di quello che facciamo.”
Anche quest’anno, così come fece lo scorso anno, la volontà della società è quella di raggiungere la salvezza in A1. Il presidente ha parlato della stagione a venire e rivolgendosi alla folta platea e alle autorità con tono perentorio ha ribadito: “Sono obiettivi che possono sembrare minori ed invece sono di vitale importanza nella vita di una società: una salvezza può valere uno scudetto? A volte vale molto di più, se questa salvezza è il frutto di un lavoro di anni e di una programmazione volti al futuro dell’hockey a Sarzana e quindi non un’impresa “mordi e fuggi”, senza gettare le fondamenta per il domani; un domani che porta ancora il nome di Carispezia, il nostro partner principale. La scelta di cinque anni fa di Carispezia di abbracciare la nostra disciplina ha rappresentato la realizzazione di un sogno che ha reso merito ad uno sport che, per Sarzana, non è certamente minore. Anche per questo noi non possiamo fallire la salvezza neppure quest’anno, in questa difficile stagione di serie A1, per far si che questo binomio possa regalare agli sportivi sarzanesi, ma non solo, nuove soddisfazioni e grandi emozioni. Perciò voglio richiamare ad un senso di responsabilità tutta la squadra che deve rendersi conto quanto la permanenza in serie A1 sia fondamentale per tutto il movimento.”
Parlando della rosa della squadra ha continuato “Abbiamo costruito una squadra che può raggiungere questo traguardo nonostante le difficoltà e la crisi che sta attanagliando molte aziende e molti nostri partner tradizionali che ci hanno costretti a una riduzione notevole del budget. Non per niente abbiamo chiesto aiuto ai nostri tifosi; vogliamo coinvolgerli come hanno fatto in altre realtà. Certo il traguardo della salvezza non è una facile meta da conquistare; va fatto con intelligenza e programmazione. Possiamo affermare che la campagna acquisti è stata fatta con oculatezza per provare a centrare il “nostro scudetto”. Ci ha lasciato un giocatore importantissimo come Davide Borsi che ha ceduto alle lusinghe del Matera e andrà a lottare per importanti obiettivi e noi gli facciamo da qua un grande applauso e un grossissimo in bocca al lupo. Abbiamo preso Francesco Rossi, un ragazzo di 22 anni da grandissimi mezzi, che ha girato società importanti, ma che arriva da un anno poco fortunato; io personalmente sono certo che a Sarzana farà bene e tornerà quello che due stagioni orsono a Prato disputò una grandissima stagione. Rientra Edoardo Di Donato dall’esperienza di Matera per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella squadra della sua città e arriva dall’Argentina, da San Juan, dalla patria dell’hockey, Javier Amat un giocatore che vi garantisco farà innamorare i nostri tifosi; in una settimana che è arrivato ha fatto vedere cose eccellenti”.
Il Presidente si è voluto soffermare sul ruolo di mister Alessandro Cupisti il quale per tutti i dirigenti rossoneri è stata fondamentale la sua riconferma: “Mi voglio soffermare su quello che per me e per tutti i dirigenti è il nostro acquisto più importante che è la riconferma del mister Alessandro Cupisti. Non voglio ricordare il suo curriculum sportivo che è veramente ricco ed importante, sia quello da giocatore sia quello da allenatore. Alessandro è un mito, un’icona dell’hockey italiano. Ma vi garantisco che lui per Sarzana è stato qualcosa in più rivestendo un ruolo importante, non solo allenatore ma anche di manager, è un confronto continuo con la società. Non è stato facile in certi momenti la scorsa stagione, dopo magari cinque o sei sconfitte consecutive, tenere alta la tensione, ma lui come sempre ci ha trasmesso la serenità e ci ha condotto ancora alla salvezza. E quest’anno avrà con lui due collaboratori importanti in primis Maurizio Garofalo che ha lasciato l’ hockey giocato, importantissimi i tre anni con noi in cui è stato un punto di riferimento dello spogliatoio ma che da questa stagione ricoprirà il ruolo di Direttore Sportivo e Roberto Graziano che sarà il dirigente responsabile della Serie A1.”
Corona tiene inoltre ad evidenziare che la società rossonera, pur concentrando il suo obiettivo nel cammino della serie A1 verso un’auspicabile salvezza, non perde però di vista l’obiettivo giovani che tante soddisfazioni hanno dato alla Società e l’obiettivo del sociale “La nostra è una società particolare, e i tecnici lo sanno, che fa quadrato nei momenti difficili come poche, e qua sono convinto di dire una cosa che farà molto piacere al sindaco; non voglio parlare a te da politico ma da amico visto che abbiamo condiviso un bel pezzo di strada assieme; in questa società rimane il concetto che i problemi del bambino che mette i pattini per la prima volta hanno la stessa valenza dei problemi del giocatore più importante della prima squadra, e questo concetto sino a che io sarò alla guida dovrà essere sempre al primo punto del nostro credo. Per noi lo stesso vale per gli allenatori; Tommaso Berretta nostro storico allenatore del mini-hockey, al quale io non smetterò mai di dire grazie per il lavoro minuzioso che fa con tutti i nuovi ragazzi, riveste la stessa importanza di Alessandro Cupisti allenatore della serie A1. Un mini hockey, quest’anno diviso in primi passi, under 7 e under 9, che vede l’organizzazione di Marianna Maccherini che rivestirà anche il ruolo di referente in tutte le scuole materne, elementari di Sarzana e della Val di Magra e la collaborazione di Javier Amat che darà supporto tecnico a Tommaso. Il nostro staff tecnico delle giovanile è di primissimo piano. Alla guida dell’under 11 e under 13 abbiamo confermato Francesco Dolce, regalando ancora a questo folto numero di bambini un allenatore che possa insegnar loro tantissimo con la sua esperienza e con la sua preparazione tecnica formata da un maestro quale fu Creso Bacherotti. All’under 15 Carlos Sturla, che è stato l’allenatore che ha portato l’Hockey Sarzana in serie A2 nel 2004, che collaborerà con Fabrizio Bassani che guiderà la categoria under 17; ma la società con grande sforzo sta pensando ad allestire altre due formazioni una di under 17 e una di under 20. Come potete vedere la società anche quest’anno investe moltissimo sul settore giovanile. L'under 20 A dovrà vedersela personalmente con il sottoscritto che dalla scorsa stagione per amore della disciplina è tornato a rivestire il ruolo da dove è partito cioè quello di allenatore. La serie B sarà un mix di giovani qualitativi e alcuni giocatori di esperienza e viene affidata a Giovanni Berretta. Uno staff che potrà contare anche sul prezioso lavoro di Alessandro Ricci un altro mito dell’hockey italiano che si prenderà cura di tutti i nostri portieri. E per finire il Settore Artistico affidato a Piera Avena che in sette anni dall’inizio della collaborazione con l’Hockey Sarzana ha cambiato il volto della sezione Artistico e sta raccogliendo successi con le giovani atlete rossonere. Piera che, essendo l’ allenatrice di Silvia Lambruschi del Pattino Club di La Spezia vice campione del mondo, in questo periodo si trova in Colombia per il Campionato Mondiale.”
Il presidente Corona chiude ringraziando i partner pubblicitari “Indubbio che se siamo comunque arrivati sino qua grazie va detto a molte persone, e mi rendo conto che potrei anche dimenticare qualcuno, insieme a Carispezia ci sono sicuramente quattro sponsor che eccellono per importanza: Gamma Group con l’amico Oscar Papa. Poi Giancarlo e Christian Alioto grandissimi appassionati e tifosi con Alioto Group, Leopoldo Merani dell’ Azienda Ecosolare, e la Foppiani Group, ma con loro anche tutti gli altri partner pubblicitari che con i loro loghi tappezzano il nostro Vecchio Mercato. Li ringraziamo con il cuore perché senza di loro questo sogno non potrebbe esistere.”
Dopo l'intervento del presidente, il Sindaco di Sarzana Alessio Cavarra dichiara che questo è un appuntamento a cui teneva molto ed è molto contento che il primo sport della città si presenti nel palazzo comunale, poi si addentra nell’album dei ricordi, parla dei derby APS-Pro Sarzana e dice “l’hockey è il mio sport da sempre e di sempre, me ne sono innamorato a 2 anni guardandolo dal balcone di casa quando risiedevo nell’area Giorgi che dava sulla vecchia pista di Via del Carmine, che spettacolo meraviglioso, soprattutto i derby Aps-Pro Sarzana. Auguro a tutti una meravigliosa stagione”.
Poi parla della società che in questi anni ha costruito qualcosa d’importante, dicendo che i presupposti per far ben ci sono tutti anche in questa stagione. Si dice orgoglioso che la società abbia deciso di mettere in mostra il nome della città sulle tute di rappresentanza. Gli atleti sono in buone mani non solo dal punto di vista tecnico ma, soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile e anche quello sociale.
Chiude gli interventi Vittorio Centi capo area di Carispezia a Sarzana. “siamo lieti di riconfermare la partnership con questa società consolidando un rapporto con una realtà molto abile a valorizzare i giovani ed il nostro territorio. Se siamo qui da anni è perché grazie all’impegno e alla passione, atleti e dirigenti portano il nome di Sarzana e della banca in tutta Italia. Hockey Sarzana è in perfetta linea con la filosofia di Cariparma Credìt Agricole” .

Parole chiave: Serie A1, Sarzana,
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