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Il Sarzana passa al Dolce, sarà lui la guida al posto di Cupisti


Per l'attaccante viareggino, doppio ruolo di giocatore e allenatore. Venerdì l'esordio nel trofeo "Gamma Group" al Vecchio Mercato. Il presidente Corona: "E' la persona giusta per allenare il Sarzana della prossima stagione".

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 18/05/2016 - 10:47 - Ultima modifica 26/05/2016 - 20:12

Il campionato 2015/2016 è ormai alle spalle, come le dimissioni di Alessandro Cupisti dopo quattro intense stagioni coronate dall’immensa soddisfazione di aver giocato i quarti di finale di Coppa Cers contro lo Sporting Lisbona. Incassate le dimissioni di Cupisti, in casa sarzanese non si è mai smesso di lavorare pensando al futuro ed alla prossima stagione. La situazione economica generale che, seppur con qualche segnale di miglioramento, stenta a riprendere ed anche le limitate risorse a disposizione, hanno frenato la società dal fare proclami o muoversi sul mercato. Ma una cosa è certa: Il Carispezia Sarzana sarà presente nella massima serie anche il prossimo anno.
Alla vigilia dell’ultimo appuntamento stagionale, quello del “Torneo Gamma Group” in programma venerdì 20 maggio al Centro Polivalente, la società rossonera rompe gli indugi e annuncia che a guidare la formazione senior ci sarà Francesco Dolce nelle vesti di allenatore e giocatore. Il bomber viareggino, nei tre anni giocati a Sarzana ha dimostrato, oltre a carattere e determinazione, un grande attaccamento alla maglia.
"Francesco Dolce - dichiara il presidente Corona – è stato il principale obiettivo societario dopo la decisione di Alessandro Cupisti di rassegnare le dimissioni. Credo che Francesco abbia gli stimoli giusti per provare a compiere l’ennesima impresa. E' molto preparato, conosce perfettamente l’ambiente, è al corrente delle risorse finanziarie societarie e si metterà a disposizione full-time della società. Infatti, oltre guidare la serie A1, allenerà la formazione Under 20, l'Under 13 e l'Under 11 oltre a collaborare direttamente con Giovanni Berretta che rimarrà alla guida della Serie B rossonera. Francesco si creerà un proprio staff tecnico e da subito si è messo al lavoro insieme a Marco Acanfora, preparatore atletico della formazione sarzanese, e al Direttore Sportivo Maurizio Garofalo per iniziare a costruire la formazione che proverà a centrare l’ottava salvezza consecutiva. Il ruolo di giocatore-allenatore – continua il Presidente Corona - viene affidato a qualcuno che venga reputato la persona giusta per allenare in una precisa situazione e in quella particolare squadra. Se poi è ancora un buon atleta, allora permettergli di continuare a giocare è certamente una scelta corretta. Il valore dell’atleta e l’esperienza di Francesco Dolce non si discutono, ma ciò che più conta è che “Francè” in questi tre anni a Sarzana ha sempre destato un’ottima impressione soprattutto come uomo e questo  per la nostra società è sicuramente di fondamentale importanza. Sono certo – conclude Corona - che Francesco ha gli stimoli giusti per fare bene e per conciliare la guida della prima squadra con quella delle squadre giovanili. Con Francesco mi auguro di allestire un progetto lungo; credo che sia il tecnico adatto per valorizzare il nostro settore giovanile."

La parola passa a Dolce che rilascia le sua prima dichiarazione da allenatore rossonero: “Questa nuova sfida è molto stimolante, anche se non sarà facile dopo una stagione dura come la scorsa. Ognuno di noi dovrà mettere qualcosa in più per ottenere l'ennesima salvezza. Speriamo di riportare a casa qualche sarzanese arricchito di esperienza e magari di riuscire a fare qualche innesto, anche se il Presidente mi ha chiaramente detto che in questo momento il nostro budget è molto limitato. Dobbiamo fare tesoro del lavoro fatto da Alessandro Cupisti in questi anni. Per me è come un mentore: un grande allenatore, ma soprattutto un grande uomo. La mia idea è di sviluppare un hockey molto dinamico. Per fare questo sarà fondamentale un’ottima preparazione fisica; infatti insieme a Marco Acanfora, il nostro preparatore, ci siamo già messi al lavoro. Speriamo di riuscire a entusiasmare il nostro pubblico con un gioco divertente e tornare a riempire il Vecchio Mercato che deve essere di nuovo il nostro sesto uomo”. 
La carriera di Francesco Dolce è quella di uno dei giocatori di spicco dell’hockey italiano degli ultimi vent’anni. Nasce hockeysticamente nella squadra della sua città Viareggio e precisamente nelle giovanili del CGC Viareggio, società che ha formato altri campioni di questo sport come i suoi coetanei Alessandro Bertolucci, Mirko Bertolucci, Alberto Orlandi e molti altri ancora. Anch’egli è cresciuto nella scuola del "Maestro" Creso Bacherotti con gli insegnamenti del quale il CGC ha sfornato, generazione dopo generazione, decine di atleti di livello assoluto, veri e propri professionisti di questo sport.
Il curriculum di Dolce parla da solo. A soli 17 anni esordisce in prima squadra dopo aver già vinto vari titoli di Campione d'Italia a livello giovanile. Nell'estate del 1994 lascia la "sua" Viareggio per trasferirsi ai piemontesi dell'Amatori Vercelli, cominciando un lungo girovagare in Italia (Bassano, Prato, Novar) ed in Europa, fra cui i prestigiosi campionati nazionali di massima divisione Spagnola (con Cp Alcobendas e Cp Tenerife) , Portoghese (con il Seixal di Lisbona) e Francese ( con Scra St.Omer) dove, nell’ultima stagione giocata, si laurea Campione di Francia prima di approdare a Sarzana fortemente voluto da Alessandro Cupisti.
Nelle tre stagioni in maglia rossonera mette a segno 85 reti: 33 nella prima stagione, 28 nella seconda e 24 nella terza. Nella sua carriera ha vestito anche i colori azzurri della Nazionale Italiana Giovanile con la quale è stato Campione d’Europa Junior nel 1991 e della Nazionale Senior dal 1994 al 2006 fregiandosi del titolo di capocannoniere dei Campionati Europei di Monza del 2006 .

Parole chiave: Serie A1, Mercato, Sarzana,
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