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Il primo acuto del Seregno arriva contro il Follonica


Scritto da Hockey Seregno - Pubblicato il 31/10/2010
INGRAPH SEREGNO - BANCA ETRURIA FOLLONICA 3-2
INGRAPH: Fontana (p), Marchini, Mastropierro, Bertran, Mariani Mi. n.e., Mariani Ma., Illuzzi, Di Biase (p) n.e. All. Colamaria
BANCA ETRURIA: Menichetti (p), Saitta A., Velazquez, Salvadori, Naldi, Bracali, Buralli, Franchi, Pagnini, Saitta M.
ARBITRI: Ferraro – Chiminazzo
RISULTATO PRIMO TEMPO/FINALE: 1-0/3-2
MVP: Giovanni Fontana (Seregno)
MARCATORI PRIMO TEMPO: 4'44 Marchini (S).
MARCATORI SECONDO TEMPO: 6'10 Illuzzi (S), 10'02 Salvadori (F), 18'19 Mastropierro (S), 22'46 Salvadori
ESPULSIONI PRIMO TEMPO: 23'14 Bertran (S)
ESPULSIONI SECONDO TEMPO: 6'05 Velazquez (F), 12'19 Illuzzi (S).
SPETTATORI: 300 circa

Sofferta, soffertissima, ma allo stesso tempo pesantissima. La prima vittoria stagionale dell'Ingraph arriva nella sfifa con il Follonica, prima gara “da non sbagliare” della lunga stagione della truppa di Colamaria che conferma le sensazioni già lasciate nelle prime due uscite, ovvero che quest'anno gruppo, spirito di squadra e voglia di sacrificarsi siano finalmente l'arma in più dell'hockey seregnese. Basta vedere Bertran finire il match “con la lingua fuori” dopo i cinquanta minuti filati che Colamaria gli “regala” stante l'assenza di Squeo, o Marchini che in una delle azioni offensive del Follonica nel finale s'immola tuffandosi letteralmente su una conclusione avversaria. Insomma, si può vincere come si può perdere, ma quest'anno difficilmente a fine incontro si potrà rimproverare qualcosa al Seregno a livello caratteriale. Ed è la prima grande vittoria della dirigenza biancoverde che dal nuovo corso si aspettava in primis una Ingraph che lottasse. Il primo check point dice che l'obiettivo è stato raggiunto...

CINQUANTA MINUTI DI BATTAGLIA
Come era ovvio che fosse. Da una parte non c'è Squeo, dall'altra il portiere Arnau Blazquez (problemi al menisco), comunque ben sostituito dal giovane Menichetti (90'), in campo Seregno e Follonica (non il Follonica degli ultimi anni ma comunque avversario insidioso...) si danno battaglia sino alla fine. Pronti via e subito una traversa di Velazquez, poi il gol del Seregno che ancora una volta apre le danze (era già successo contro il Lodi sette giorni prima) con capitan Marchini, a segno con un perfetto diagonale. Uno dei grandi portagonisti dell'incontro è il nostro portierone, Giovanni Fontana, che sembra davvero non essersene mai andato dal PalaPorada. “Gio” infila un paio di paratone su Velazquez e Salvadori, poi ancora su Salvadori in conclusione di prima frazione. In mezzo tante fiammate dell'Ingraph che ci prova con Bertran (conclusione che si ferma proprio sulla riga di porta), Mastropierro ed infine con il neo entrato Matteo Mariani. Battaglia nel primo tempo, battaglia ovviamente anche nella ripresa, che si apre con una staffilata di Pagnini che si stampa sulla traversa e con il solito duello tra l'attaccante ospite e Fontana, sempre pronto ad opporsi alle sue conclusioni. Al 6'45 uno degli episodi chiave del secondo tempo: due contro uno del Follonica, Pagnini seve Velazquez che va al tiro. Palla sulla traversa e poi sulla riga di di porta, per gli arbitri la palla non ha varcato la linea, per l'argentino della Banca Etruria invece sì. Vibranti le proteste di Velazquez che si “becca” anche un blu, con la conseguente punizione di prima di Illuzzi che trova la via della rete. Seregno sul 2 a 0 e con Bertran vicinissimo qualche istante più tardi alla rete del 3 a 0. Intanto decimo fallo del Follonica, ma questa volta Illuzzi si lascia ipnotizzare da Menichetti, chi invece non sbaglia è dall'altra parte Salvadori che, sul decimo fallo dell'Ingraph, va a segno con la punizione di prima, quando sul cronometro ci sono ancora cinque minuti. Finale ovviamente al cardiopalma, Illuzzi subisce un cartellino blu ma Fontana è splendido sulla punizione di Pagnini, poi un gol annullato a Velazquet per una palla giocata irregolarmente sull'avversario. Sembra finita quando Mastropierro va in gol dopo la parata di Menichetti sulla conclusione dalla distanza di Marchini (3-1) lo stesso Mastropierro che colpisce una traversa con una gran botta da pochi passi sul contropiede orchestrato da Marchini. Dicevamo di partita che sembra finita, sembra, appunto. Perchè Salvadori in tap in riapre i giochi (3-2) ed il Seregno sarà costretto a vivere in apnea gli ultimi due minuti, nei quali in almeno due-tre circostanze il pubblico del PalaPorada perde qualche anno di vita, prima dell'urlo liberatorio finale. Nella giornata che segna anche la nascita di un gruppo di ultras che seguiranno le gesta dell'Ingraph, i “Cobra”, il Seregno non delude.

Marco Caldirola
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