Il Portogallo beffa la Spagna in 19 secondi

SPAGNA - PORTOGALLO 1-2 (primo tempo: 1-0)

MARCATORI: 13.51 Marin. Nella ripresa: 18.24 Ferraz, 18.45 Ferraz

SPAGNA: Davide Calonge, Ferran Formatger, Raul Pelicano, Sergi Miras, Manel Garcia, Xavier Costa, Pablo Cancela, Jaime Fernandez, Raul Marin, Xavier Puigbi. All. Carlos Feriche
PORTOGALLO: Pedro Cubelo, Diogo Joao Silva, Andre Centeno (K), Samuel Costa, Gonçalo Suissas, Joao Pinto, Tiago Ferraz, Diogo Silva, Nuno Araujo, Diogo Almeida. All. Vasco Vaz
ARBITRI: Fermi (Italia) - Armati (Svizzera).

AMMONITI: 2.38 Costa, 2.50 Centeno, 8.24 D.A.Silva, 10.38 D.J.Silva, 11.37 Marin, 14.57 Pinto, 16.15 Garcia, 16.22 Miras. Nella ripresa: 17.01 Pelicano
ESPULSI: 8.46 Centeno (2'), 16.15 Pinto (2'), 19.15 Ferraz (5'), 19.15 Marin (5'). Nella ripresa: Centeno (def.)

Il Portogallo è campione d'Europa juniores al termine di una finale palpitante e incerta fino al termine. Anzi, decisa proprio negli ultimi due minuti di gara in cui si è clamorosamente ribaltato un esito che sembrava ormai segnato e che avrebbe portato la Spagna a bissare il titolo juniores conquistato lo scorso anno a Dusseldorf.
Spagna e Portogallo erano le protagoniste annunciate di questo europeo e sono arrivare imbattute alla quinta e ultima giornata del campionato continentale. Nello scontro diretto la Spagna aveva tre vantaggi: quello di giocare davanti al pubblico amico (anche se Santander non ha brillato per la presenza di pubblico), quello di poter contare su due risultati utili (anche il pareggio avrebbe regalato il titolo alla Spagna per differenza reti), e quello di aver fatto vedere le cose migliori nel corso del torneo.
E la prima parte della gara non ha fatto altro che confermare tutto questo. La rete a metà del primo tempo di Marin sembrava essere il sigillo sull'ennesima costruzione perfetta dell'hockey spagnolo, capace di sbaragliare il campo da tutti gli avversari, compresi quelli tradizionalmente più ostici.
A cambiare le sorti della partita ci hanno pensato l'imprevedibilità di questo magnifico sport che è l'hockey su pista, un Portogallo che ci ha creduto fino alla fine e un capitano Tiago Farraz, che avrà di che festeggiare nelle prossime ore.
Il secondo tempo è stato quasi tutto di marca lusitana. Il Portogallo ci ha provato in tutti modi: tiri dalla distanza, azioni corali, tentativi individuali. Tutto inutile contro un Calonge insuperabile e aiutato in cinque occasioni dai montanti della sua porta. Quando, a tre minuti dalla fine, il Portogallo ha fallito anche un tiro di rigore, sulle tribune dello splendido palasport di Santander è iniziata la festa.
Ma, invece della festa, è iniziato un incubo, uno psicodramma collettivo che la nazionale spagnola ricorderà a lungo. Il fantasma di turno è Tiago Ferraz. A 1.36 dalla fine trova lo spiraglio giusto scagliando in porta una pallina vagante al centro dell'area spagnola. Troppo poco per invertire le sorti della partita, ma la Spagna non ha nemmeno avuto il tempo di riprendersi che lo stesso Ferraz se n'è andato ad un paio di avversari e ha messo dentro una rete che gli regala un posticino nella storia dell'hockey su pista e soprattutto regala al Portogallo il titolo europeo juniores, impreziosito dal fatto di averlo conquistato in casa dell'avversario di sempre, una Spagna uscita tra gli applausi del pubblico, distrutta e delusa.


PRIMO TEMPO
QUINTETTI INIZIALI
SPAGNA: Calonge, Pelicano, Miras, Costa, Marin
PORTOGALLO: Cubelo, Centeno, Ferraz, D.A.Silva, Suissas

CAMBI
8.46 - esce Centeno (espulso), entra D.J.Silva
11.50 - esce Costa, entra Fernandez
12.58 - esce Suissas, entra Pinto
14.38 - esce Pelicano, entra Garcia
16.15 - esce Pinto (espulso), entra Araujo
19.15 - esce Marin (espulso), entra Formatger
19.15 - esce Ferraz (espulso), entra Costa


SECONDO TEMPO
QUINTETTI INIZIALI
SPAGNA: Calonge, Pelicano, Miras, Costa, Garcia
PORTOGALLO: Cubelo, Centeno, Suissas, Pinto, Silva

CAMBI
4.40 - esce Pelicano, entra Formatger
4.40 - esce Costa, entra Marin
10.35 - esce Garcia, entra Pelicano
11.54 - esce Marin, entra Costa
16.10 - esce Centeno (espulso), entra Ferraz

NOTE:
rigore fallito dal Portogallo al 17.02 del secondo tempo
spettatori: 500 circa

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