Il portiere Audelin teme il capitano: "Uno dei migliori"

Ci sarà un nuovo guardiano sulla strada dell'Amatori verso il successo in terra di Francia. L'anno scorso a difendere i pali del Saint Omer pensava Carles Cantarero. Ora lo spagnolo fa da vice a uno dei talenti emergenti dell'hockey transalpino. Classe 1993, Alan Audelin (foto) non è soltanto il portiere titolare della squadra campione di Francia in carica, ma è stato anche il portiere della nazionale negli ultimi Mondiali disputati in Angola. Non a caso il tecnico dei biancorossi Fabien Savreux è lo stesso dei "galletti" e ha voluto fortemente il ragazzo alla "Salle du Brockus" strappandolo al Quévert. E lui, Audelin, ha già le idee chiare, a partire dalla decisiva sfida di Eurolega contro l'Amatori di domani sera: «L'obiettivo mio e della squadra è quello di fare più strada possibile in Eurolega - racconta Audelin al "Cittadino” -, ma anche di vincere campionato e Coppa di Francia».
Domani a Saint Omer si scontreranno le due squadre considerate le "outsider" del girone, dato che il Liceo La Coruña è una corazzata e il Valongo si è dimostrato squadra altamente competitiva. Anche se nell'ultimo turno Saint Omer-Liceo è finita 2-2: «È stata una partita incredibile, abbiamo messo in pista un'applicazione difensiva perfetta racconta Audelin e un ritmo serrato. E alla fine è stata una soddisfazione immensa». E l’Amatori? «Contro i lodigiani sarà difficile, dovremo stare attenti in tutte e due le fasi perché troveremo una squadra molto fisica». Audelin ha già avuto un contatto diretto con uno dei giocatori giallorossi: «Ho incontrato Domenico Illuzzi quest'estate ai Mondiali durante Italia-Francia, quando abbiamo perso 6-5. È un giocatore importantissimo per l'Amatori e uno dei migliori giocatori del campionato italiano. Un giorno mi piacerebbe giocare in Serie A1, ci sono atleti del calibro di Pedro Gil, Nicolia, Motaran e i fratelli Bertolucci. Sarebbe una grande esperienza».

Aldo Negri