PIEVE SAN GIACOMO
Una squadra di lodigiani in trasferta, pulmino compreso. Sta per iniziare ufficialmente l'avventura del Pieve 010, una sorta di seconda squadra di ex giallorossi "emigrati" in Serie A2 a Pieve San Giacomo. A disposizione di mister Ariano Civa (padre di Mattia, ovviamente in roster) ci sono infatti Ricky Baffelli, Mario Berto, Gianluca Fornasari, Luca Dal Bello e Leonardo Sanpellegrini. Insomma, delle vecchie maglie giallorosse di una volta è rimasto solo il rosso, mentre il blu ha sostituito il giallo.
«È una bellissima sfida quella del Pieve - commenta il veterano Riccardo Baffelli, che ha conquistato l'anno scorso con i cremonesi la promozione dalla Serie B -. La società pur essendo piccola ha una lunga tradizione e poi qui ci si diverte, anche se la dirigenza ha comunque allestito una buona squadra, in grado di ben figurare nella nuova categoria. Fino a questo momento abbiamo fatto qualche amichevole e devo dire che siamo andati bene, giocando anche in Svizzera contro la nazionale biancorossa. Per noi la A2 sarà un bel banco di prova, ma abbiamo tantissima voglia di fare sul serio e di giocare».
Pieve San Giacomo: mille e 600 abitanti, qualche problema logistico, ma una grande passione per l'hockey. «Mi sembra di tornare ai tempi del "Revellino", dove i bambini andavano a pattinare in pista - continua Baffelli -. A Pieve è un po' la stessa cosa: i bambini pattinano già all'oratorio, si respira quello che secondo me è il vero hockey e c'è un settore giovanile che conta tantissimi bambini iscritti. La società ha progetti ambiziosi, anche se il paese non ha un vero e proprio palazzetto e così siamo costretti a giocare a San Daniele, che pur essendo a 8 chilometri di distanza non incentiva la gente del posto a venire alle partite. Ma nel finale della scorsa stagione abbiamo avuto un buon seguito, con un pullman di persone anche in trasferta».
In settimana da Lodi parte il pulmino che raggiunge Pieve San Giacomo per gli allenamenti e le partite: «Sì, la società ci ha messo a disposizione un pulmino - racconta Leonardo Sanpellegrini, il più giovane della truppa -; siamo sei lodigiani perché anche Civa ora abita a Lodi, in più Luca Marchini (ex capitano del Seregno in Serie A1, vero e proprio colpo di mercato dei cremonesi, nda) arriva da Seregno fino da noi e poi andiamo insieme a Pieve. Il pulmino è una sorta di secondo spogliatoio, aiuta ancor di più a fare gruppo, tutto sommato è un'esperienza positiva».
La Coppa Italia è alle porte (il Pieve giocherà già stasera contro il Novara il primo match del concentramento di Breganze), mentre il campionato di Serie A2 che inizierà il 3 novembre: «Quando si sogna bisogna puntare in alto, se no che sogni sarebbero? - chiude Baffelli -. Dunque sarebbe stupendo conquistare la promozione con il Pieve e tornare a Lodi da avversario per un ultimo anno di Serie A1. Magari segnando un gol nel derby...».
Aldo Negri