Il nostro forum chiude i battenti dopo oltre un decennio di utili discussioni

Ci sono decisioni durissime da prendere, ma inevitabili e corrette sia da un punto di vista giornalistico che da quello tecnologico.
Questa mattina ho deciso di mettere la parola fine al Forum di hockeypista.it
Non è una decisione improvvisa o dovuta al flooding di qualche utente recidivo che, con l'avvicinarsi del Carnevale, si è nascosto dietro la maschera di qualche nickname pensando di non essere riconosciuto. In realtà oggi ho chiuso un forum che ha iniziato a spegnersi un po' di tempo fa.
Nel mondo di internet, niente è per sempre. E i forum (non solo quello di hp.it) ha fatto il suo tempo, soppiantato da strumenti più potenti, più globali (ma, aihmè, anche più superificiali, polverizzati, banali e volatili nelle discussioni) come i social network.
Francamente non ricordo nemmeno più a quando risalga l'apertura del primo forum di hockeypista.it; certamente più di 10 anni fa. Quello che ricordo è che, per molti anni, è stato uno strumento di vero confronto (anche di scontro) e di crescita per i tanti che lo frequentavano. Per lunghi anni è stato il vero cuore pulsante di hockeypista.it: il sito era quasi un "accessiorio" del forum stesso.
Non è così da tempo perchè le mode passano e anche perchè qualcuno ha iniziato ad utilizzare il forum non per discutere di hockey, ma per insinuare, denigrare, insultare, offendere. Quello che i lettori non sanno è che la storia del forum è costellata anche di denunce (mai nei miei confronti, per fortuna) e di momenti molto difficili con persone che finivano nel tritacarne, ingiuriati da tanti leoni da tastiera che hanno usato il forum per scaricare le loro frustrazioni. Ecco, questi sono gli unici che non mi mancheranno e che lascio felicemente nelle mani di Mark Zuckerberg.
Mi mancheranno, invece, tutti gli altri. In primis quelli che, anche per un solo giorno, mi hanno aiutato a tenere a bada il forum nei momenti di massima attività; i tanti che hanno scritto; i tantissimi che hanno letto per anni senza mai scrivere una sola parola. Quelli che hanno consumato tastiere scrivendo su ogni argomento possibile e quelli che "io il forum non lo leggo", ma poi sapevano tutto quello che c'era scritto sopra.
A tutti voi grazie e arrivederci. Ci vediamo su facebook; e quando anche i social network passeranno di moda, se sarò ancora così pazzo da passare ore ogni giorno a scrivere di hockey, chissà che non si possa mettere in piedi un altro bel luogo virtuale in cui scambiare quattro chiacchiere digitali.
Infine una notazione tecnica: la piattaforma del forum resterà online per almeno un anno ancora e gli utenti potranno continuare ad usarla per scambiarsi messaggi privati.

Marcello Bulgarelli