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Il Molfetta aspetta la Villa d'Oro Modena


Ghiotta occasione per gli uomini diretti da Michele Poli che domani sera alle ore 20,45 riceveranno presso il Palazzetto Don Sturzo la compagine del Modena. Imperativo in casa Promove sono i tre punti da conquistare per ripartire subito dopo il passo falso di Giovinazzo della settimana scorsa.

Scritto da Hockey Molfetta - Pubblicato il 03/03/2006
Il match sarà diretto dall’internazionale Barberisi di Salerno, arbitro d’esperienza e di spessore, indispensabile per un match di grossa importanza per entrambe le formazioni.
Infatti mentre il Molfetta insegue la promozione in A/1 e tenterà di allungare il divario tra sé e le inseguitrici, il Modena è immerso fino al collo nella lotta per non retrocedere e dopo aver subito la settimana scorsa il sorpasso del Matera, ora sente il fiato sul collo del Montebello.
La vittoria dell’andata per 7-5 mise alla ribalta il carattere e la determinazione spesso anche esagerata dei modenesi che provocò anche una rissa a fine gara con indiziato principale Spadavecchia con Persia pronto a fare da paciere.
Il Molfetta però non può fare sconti a nessuno e ha bisogno di ottenere una vittoria che la rilancerebbe in testa alla classifica e sarebbe utile per dare la spinta giusta in vista delle due ultime trasferte del campionato in casa della Fiorentina e del Castiglione.
Mister Poli deve rinunciare ad Azzollini, fuori uso per una distorsione alla caviglia rimediata in allenamento e lancia in prima squadra l’esordiente Luigi Mastrandrea ragazzo proveniente dalla Juniores.
Il clima è sempre molto buono in casa molfettese, e sembra non aver patito la sconfitta del derby; anzi mister Poli ha cercato di sfruttare al meglio il passo falso lavorando sugli aspetti che meno hanno funzionato a Giovinazzo con la speranza di confermarsi una squadra capace di ripartire ogni qual volta (molto raramente) questi ragazzi hanno lasciato per strada qualche punto.
A tal proposito in questa settimana che rappresenta il crocevia della stagione molfettese Michele Poli, un coach sempre molto attento alla psicologia dello sport, ha voluto recapitare a tutta la squadra questo messaggio:“A volte nell'ossessione di cercare, la paura di trovare il Nulla è tanta, ma proprio questa paura ci aiuta ad accettare la sconfitta, poiché nella sconfitta non vi è la morte, la sconfitta è l'altra possibilità. Ogni volta che c'è sconfitta c'è una rinascita. Ancora una rinascita, un nuovo incontro. Un innamoramento. Un nuovo amore da vivere, da raccontare, da nutrire. Una nuova strada, un pensiero, un'idea”.
Per il resto formazione confermata con i due portieri Picca e Squeo, la linea difensiva con Turturro, Persia, Agrimi e Boccassini, e in avanti capitan De Robertis, Spadavecchia, Lezoche e il già citato Mastrandrea.
Il Modena giunge in formazione rimaneggiata causa infortuni e squalifiche con il pericoloso Scutece a fare da punto di riferimento per tutto il gruppo.
L’occasione quindi non deve essere sprecata per dare ancora maggiore entusiasmo ad un ambiente già a mille in vista della trasferta di Firenze dove la formazione del Pres. Fiorentini sarà seguita da numerosi tifosi con un pullman organizzato dalla società (sono disponibili gli ultimi posti).
Ma non ha senso parlare di Firenze se domani sera non si raggiungerà quota 48; occhio anche alle due trasferte di fuoco che attendono il Castiglione e il Bassano rispettivamente impegnate sui parquet di Forte dei Marmi e Seregno.
Inutile porre l’accento sull’importanza che avrà il pubblico molfettese anche domani sera nel sostenere gli atleti bianco-rossi durante gli ultimi sforzi di un percorso fantastico e che resterà molto probabilmente negli annali dell’ hockey pugliese.
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