Il Matera perde sul filo di lana, ma c'è lo zampino di Molli

Alle 20.45 al Pala Don Sturzo di Molfetta fischio d’inizio e pallino che Vivilecchia passa a Gaudiano che approfitta di una disattenzione della difesa molfettese e sorprende il portiere De Pinto a soli 3” dall’inizio. 1 a 0 palla al centro, il Molfetta immediatamente cerca di riprendere in mano le redini dell’incontro e si pone subito pericoloso in attacco ma non trova mai impreparato il portierone materano Picca. La rete del pareggio arriva comunque a 6’ quando Picca non può far nulla su un tiro a fin di palo dell’ottimo Cirilli che riporta la partita in parità. La reazione degli uomini del mister Massari è immediata, la voglia di vincere è evidente da subito e in un momento dell’attacco materano viene atterato Luca Nicoletti. L’arbitro viareggino concede una punizione di prima che realizza Vivilecchia con un pregevole raso terra. Passano pochi istanti e l’arbitro espelle temporaneamente Nino Nicoletti con ovvia punizione di prima per il Molfetta. A batterla Azzollini il quale tenta una giocata al volo inutile sul portierone materano che para senza problemi; ma il gol del Molfetta è nell’aria e si verifica al 13’ con un gran tiro dalla distanza di Persia troppo angolato anche per Picca. Nel restante tempo di gioco della prima fase si assiste a continui cambi di ritmo intervallati da un rigore concesso alla Raro per atterramento su Gaudiano che Barbano purtroppo non riesce a realizzare. A 5 secondi dal termine il Matera in contropiede, sfiora la rete con un palo colpito da Nino Nicoletti dopo un passaggio smarcante di Vivilecchia.
Il secondo tempo si riapre di marca biancoazzurra con Luca Nicoletti che ritorna al gol con un tiro insidioso che il portiere di casa non vede ed è 3 a 2 per il Matera. A metterci la pezza è il solito buon Cirilli che sigla la sua seconda rete personale con un gran tiro. Intanto l’arbitraggio a dir poco discutibile aveva già cominciato ad elargire nervosismo in pista ma è a questo punto del match che comincia il vero “Molli show”. Prima concede un rigore dubbio in favore della squadra locale battuto da Sinisi e neutralizzato da Picca poi concede un rigore al Matera che sbaglia Cellura. Gol sbagliato gol subito e puntuale arriva il pareggio di Sinisi con un pallino gettato in rete dopo una mischia che porta il Molfetta in vantaggio per 4 a 3. Il Matera si rialza nuovamente; prima pareggia in modo regolare con Luca Nicoletti servito su “piatto d’argento” dal capitano Michele Barbano, poi lo stesso capitano sigla il momentaneo vantaggio prima dell’apoteosi del pessimo arbitraggio di Molli nel finale di partita. Il Molfetta si lancia alla disperata voglia di recuperare almeno il pareggio, Luca Nicoletti viene nettamente atterrato in area di rigore avversaria: l’arbitro prima concede il rigore al Matera e poi ritorna sulla sua decisione e non solo lo annulla ma ammonisce inspiegabilmente il pattinatore materano. Come se non bastasse l’arbitro concede un rigore inesistente che il Molfetta realizza con Vianna e per concludere, quando di secondi ne mancano solo 20, l’arbitro concede un rigore davvero inspiegabile: Sinisi sbatte su Vivilecchia a 2 metri fuori dall’area ed al Molfetta viene concesso il rigore senza che il difensore materano avesse commesso fallo. Sul dischetto Vianna che sbaglia ma, sulla respinta recupera Azzollini che sorprende l’incolpevole Picca. Il match termina per 6 a 5 in favore dei molfettesi. Ci si chiede ancora, in casa materana, come si possa designare per un derby dei play off un arbitro incoerente che ha saputo portare solo tanta tensione in pista e fuori.
Ciliegina sulla torta è stato un folto gruppo di tifosi ( circa 40 ) che hanno aggredito una dirigente della Pattinomania. Ancora una volta quindi, e non per dare ad altri le proprie colpe, il Matera si deve confrontare con l’incapacità di un arbitro.

Mariella Perai