Due giornate giocate dopo la pausa natalizia potrebbero sembrare poche per fare ragionamenti di lungo periodo sull'andamento del campionato. Mancano ancora 12 giornate da giocare e, con 36 punti a disposizione di ogni squadra, può davvero succedere di tutto. Eppure, i primi 100 minuti dell'anno nuovo hanno davvero lasciato il segno e fanno presagire qualche novità all'orizzonte.
Forte dei Marmi farà anche fatica, ma trova quasi sempre la forza per portare a casa il risultato, anche quando Pedro Gil si limita a guardare dalla panchina perchè infortunato. Tanto basta per rimediare al KO nel derby e rimettere otto punti tra i campioni d'Italia e il Breganze, secondo in classifica. In un soffio, vanno in fumo tutte le speranze dei rossoneri di colmare il divario con quella che è destinata a restare la regina della regular season. In compenso, ora, il Breganze si deve guardare alle spalle perchè il secondo posto è tutt'altro che scontato. Il pesante KO di Matera va ben oltre il mancato apporto di punti. Dimostra che la squadra di Cabestany fatica a reagire di fronte a situazioni previste e difficili, lasciandosi trasportare dagli eventi piuttosto che determinarli. Certo, il Breganze è arrivato a Matera in un momento che non poteva essere peggiore, perchè il Matera a fine dicembre non ha solo riportato a casa un grande bomber come Massimo Tataranni, ma ha fatto una pesante ed efficace iniezione di entusiasmo a tutto l'ambiente hockeystico lucano. Sentire i nuovi dirigenti della Pattinomania parlare di scudetto anzichè di salvezza ha inebriato tutti, con risultati impressionanti. Se la sbornia non passerà e non diventerà molesta e "triste" il Matera corre il serio rischio di essere il decimo incomodo nella lotta per i play off che già vede in lizza nove squadre. Matera sarà città europea della cultura nel 2019; per ora è certamente città dell'hockey di questo inizio di 2015.
C'è aria di festa anche a San Daniele Po, quartier generale dell'Hockey Pieve 010. La qualificazione alla coppa Italia sfuggita per un soffio e condita con il peggior risultato interno stagionale contro il Valdagno, rischiavano di interrompere la favola cremonese che invece prosegue e ha sempre la stessa voce narrante: quella di Federico Ambrosio. Sua la tripletta che ha affondato il CGC Viareggio e ha proiettato nuovamente i rossoblù in piena zona play off, a tutto danno dell'Amatori Wasken Lodi, battuto a Forte dei Marmi e costretto a giocare le prossime partite (almeno una, in attesa della sentenza del Giudice Unico) senza Malagoli, espulso assieme a Cancela per un vivace battibecco a fine partita.
Se il trasferimento di Tataranni ha certamente fatto bene al Matera, sembra non aver arrecato danni nemmeno al Valdagno. La squadra laniera è un'altra di quelle che ha iniziato l'anno di gran carriera, al pari dei cugini del Trissino che proseguono la loro lenta, ma inesorabile salita in classifica. Il risultato è che nelle prime sei squadre in graduatoria ci sono ben quattro formazioni vicentine.
In coda, il Correggio Hockey e il Prato sono rimaste isolate rispetto al gruppetto composto da Matera, Giovinazzo e Sarzana. Tuttavia è presto per dichiarare spacciate le due formazioni; soprattutto gli emiliani hanno dato filo da torcere a Follonica e Giovinazzo, lamentandosi aspramente per alcune decisioni arbitrali.