Il Giovinazzo punta sui gol di Romero e sugli italiani Bicego, Giudice e Marzella

Sarà l’argentino Emiliano Romero l’assist-man e top player dell’AFP Giovinazzo. Sull’atleta c’erano le pressioni di importanti club, ma alla fine il gaucho ha ceduto alla corte spietata del direttore sportivo Vito Favuzzi e ora fa parte del team biancoverde.
Emiliano Romero, classe 1989, ex Richet y Zapata e Centro Valenciano. ha già giocato in Italia, nell’Hockey Breganze e nell’Hockey Trissino per poi ritornare in Argentina ed è una figura di spicco in sud America, tra gli hockeisti. Ha nel proprio curriculum la conquista di due scudetti, mentre per tre volte è risultato capocannonieree per altre due volte è stato considerato il miglior giocatore.
Atleta talentuoso che tutti abbiamo potuto ammirare e applaudire, capace di tirar fuori dal cilindro giocate straordinarie: estro, intelligenza tattica, tecnica e fiuto del gol.
Grande la soddisfazione a Giovinazzo: Romero era l’ala che chiedeva il tecnico Depalma, un giocatore giovane dalle grandi potenzialità.

A fianco di Romero e del portiere argentino Federico Leonardo Sanchez, il Giovinazzo ha spostato l'attenzione sugli atleti italiani assicurandosi le prestazioni di Andrea Bicego, Giuseppe Giudice e Luigi Marzella. Il direttore sportivo Vito Favuzzi si è mosso con largo anticipo rispetto alle altre pretendenti alla salvezza e ha messo le mani su di loro.
Andrea Bicego, attaccante cresciuto nel vivaio del Valdagno con un passato nelle giovanili del Modena (di cui Pedro Gil porta numero e nome tatuato sul corspo) è un vero e proprio enfant prodige dell’hockey su pista italiano. L’atleta, che va sui pattini a rotelle dall’età di 4 anni, si è ritagliato una grande spazio a Valdagno nell’ultima stagione ed ha vinto una Coppa Italia U20, la Final Eight di serie B (nella quale era l’unico giocatore under 20), uno scudetto in serie A1, una Super Coppa ed una Coppa Italia.
Assieme a lui sono arrivati anche Giuseppe Giudice, attaccante classe ’94 ex Roller Salerno, e Luigi Marzella, attaccante classe ’88 con un passato nella Cresh Eboli e delle Nazionali giovanili.
Le grandi manovre, in casa AFP, sono appena cominciate. La stagione agonistica 2016/17 comincia a prendere corpo, ma per tagliare ancora una volta il traguardo della salvezza c'è ancora tanto da lavorare alacremente con professionalità e serenità.