Il Giovinazzo non sbaglia e sorprende la Fiorentina

Vietato sognare. Non potrebbe essere diversamente per l’Indeco Afp Giovinazzo che ha iniziato il nuovo anno nello stesso modo con cui ha chiuso il 2005, ossia con una vittoria. Per di più ottenuta contro la quotata Fiorentina, al termine di una prestazione davvero gagliarda. Il 4-3 conquistato davanti ai propri tifosi, nell’ultima giornata di andata, relega i biancoverdi allenati da Pino Marzella ad un passo dalla zona play-off per la promozione in serie A/1. Giusto premio agli sforzi economici sostenuti dalla società che si è anche rinforzata prima della gara con i viola, prelevando dal Roller Novara l’esterno spagnolo Fredy Hinojal. Ed il neo acquisto, entrato nel corso del primo tempo, ha lasciato il segno. Insomma, per il presidente Favuzzi e per i tifosi biancoverdi c’è più di un motivo per sorridere.
La gara contro la Fiorentina riserva subito emozioni, vedi il rigore fallito dal giovinazzese Piscitelli.Che la Fiorentina sarebbe stata uno scomodo cliente lo si sapeva. Meno male, allora, che il portiere biancoverde Stallone sembra davvero in giornata di grazia, sfoderando una serie di interventi decisivi Il finale di primo tempo, tuttavia, è di marca biancoverde. Per la serie “Arriba Espana”, Hinojal prima propizia il vantaggio dell’Indeco Afp siglato da Pisictelli, poi trasforma il rigore che vale il raddoppio. Giovinazzesi al riposo con due lunghezze di vantaggio, perché il viola Molina spreca, invece, il penalty del possibile 2-1. Nella ripresa, la formazione di Marzella bada a gestire il vantaggio ma i piani sembrano maledettamente complicarsi a causa della rimonta della Fiorentina, iniziata con la doppietta dell’inglese Taylor e completata dal bomber Marangoni. Ed è qui che viene fuori tutto il carattere dei biancoverdi, per nulla rassegnati al peggio. La squadra crea con una bella manovra collettiva, Piscitelli finalizza: è 3-3. Non è finita, perché poco dopo Depalma, servito al meglio da Illuzzi, insacca con la pallina che termina la sua corsa sotto la traversa. I tifosi esultano sugli spalti. Ma prima che il sogno del 4-3 diventi realtà, occorre ancora attendere il secondo rigore fallito dalla Fiorentina, nuovamente con Molina, ed un altro grande intervento dell’estremo difensore Stallone. Adesso è davvero finita. Vietato sognare.

Giangaetano Tortora