Il Giovinazzo cede in casa della capolista Molfetta

Grazie ad un’autentica partenza sprint la capolista Promove Molfetta si è aggiudicata per 7-5 l’attesissimo derby casalingo contro l’Indeco Afp Giovinazzo, che è invece venuta fuori alla distanza. Sugli spalti tanto tifo e molti sfottò tra le due tifoserie, come ogni derby che si rispetti. Ma quella andata in scena al Palazzetto di Via Don Sturzo era anche una sfida tutta particolare per il giovinazzese Antonio Turturro che gioca nella Promove ed il molfettese Antonio Cirilli, militante invece nell’Indeco Afp. Entrambi, anche se in modo opposto, sono stati decisivi. Turturro realizzando il gol di apertura che ha agevolato i piani dei molfettesi, Cirilli rimediando invece un’espulsione che ha privato i giovani biancoverdi di un uomo di esperienza così importante nei momenti determinanti dell’incontro. Un’ulteriore tegola insomma per la formazione allenata da Pino Marzella, già con gli uomini contati in attacco.
Detto questo, veniamo ora alla cronaca della partita. Si comincia con un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa di due pescatori molfettesi nelle acque di Metaponto. A seguire, il presidente del Molfetta Nunzio Fiorentini consegna una targa ricordo all’ex Giovanni Piscitelli (che, infortunato, non può però scendere in pista con la casacca dell’Indeco Afp). Poi è finalmente derby. Non sono ancora trascorsi cinque minuti dall’inizio della contesa e la Promove è già davanti per 3-0 grazie alle reti di Turturro, Persia e Derobertis. Poi esce finalmente fuori la squadra giovinazzese. Altieri fallisce un rigore, Cirilli colpisce il palo. Anche nell’hockey, gol sbagliato gol subito… Così Spadavecchia realizza la quarta rete per la Promove nel momento migliore dell’Indeco Afp. Fortunatamente, cinque secondi dopo Illuzzi riapre la gara segnando il gol del 4-1. Ma poi è ancora il Molfetta a colpire con Lezoche che realizza la rete del 5-1 con cui si va al riposo. Nella ripresa in campo c’è solo il Giovinazzo. Altieri prima dimezza le distanze poi, qualche attimo dopo l’espulsione di Cirilli, fallisce il secondo rigore. Non passa nemmeno un minuto e lo imita Dagostino che sbaglia un altro penalty concesso dall’arbitro ai giovinazzesi. La Promove, cinica e sorniona, si porta invece sul 6-2 con Derobertis. La formazione giovinazzese non rimane però a guardare e, dando seguito ad un secondo tempo di grande spessore e personalità, va in rete con Illuzzi e con altri due gol di Altieri. Il miracoloso pareggio, tuttavia, rimane un sogno perché Persia è bravo a realizzare la rete del 7-5 che chiude definitivamente il derby. La Promove mette così in cassaforte la vittoria. L’Indeco Afp, che nonostante la sconfitta si mantiene a distanza dalla zona retrocessione, paga invece a caro prezzo i minuti iniziali di follia del derby. Ma dei giovani biancoverdi, statene certi, sentiremo parlare a lungo…

Giangaetano Tortora