Anche perchè lapproccio alla gara non era dei migliori, molti i problemi che avevano accompagnato i fortemarmini in questa ultima settimana, a parte i guai fisici che già erano in atto, Maggi e Giorgi non si erano allenati dopo linfortunio di domenica mattina con la squadra juniores, giovedì sera anche Camporeggi era finito in ospedale, per lui sette punti di sutura e gara di Matera saltata.
In più cera un chiaro clima intimidatorio e provocatorio messo in piedi dalla squadra di casa, con i rossoblù in tribuna ad aspettare la disponibilità di uno spogliatoio mentre i giocatori di casa erano già in pista a fare riscaldamento.
Questo però non ferma la determinazione della Becks a giocarsi al meglio la partita, una partita che sembra subito in discesa, con Bonanni in rete dopo appena 15 secondi, una bella conclusione dalla distanza che sorprende il portiere avversario.
E il Forte sembra poter salire subito in cattedra, con un palo colpito subito dopo e diverse altre azioni pericolose mancate dun soffio, però come sempre accade, dallincrementare il vantaggio si passa a subire e poco prima del 10° di gioco arriva il pareggio del Matera, con Vivilecchia che in contropiede dalla distanza trova il gol dell1-1.
La partita si accende, il Forte si lamenta per una rete valida inspegabilmente non concessa, e non mancano interventi duri, soprattutto nei confronti dei rossoblù, episodi che fortunatamente larbitro rileva, decretando prima una punizione diretta, dopo un fallo di Cellura che gli costerà anche 5 minuti di espulsione, e succesivamente, un rigore.
In entrambi i casi la battuta a rete del Forte non è delle migliori, ma se la prima occasione si spreca malamente, sugli sviluppi della seconda, il rigore, la ribattuta del portiere è preda del giovanissimo Bellè che la spedisce in rete per il nuovo vantaggio della Becks con cui si chiude anche il primo tempo.
Nella ripresa la partenza è quasi in fotocopia, con il Forte in possesso di palla che alla sua prima azione sfonda le linee avversarie andando a rete con Santucci, bravo a gestire possesso di sfera ai limiti dellarea e mettere poi alle spalle di Guida per il 3-1.
Sembrerebbe davvero loccasione per staccarsi e mettere al sicuro la partita, è però troppo presto, e troppo presto arriva anche il gol del Matera, che nemmeno un minuto dopo va in gol con Santeramo, con unazione fortunosa, che beffa un incolpevole Bacci.
Sul minimo scarto la gara va avanti senza particolari episodi se non per i molti falli e altrettante contestazioni, la Becks ha saldamente in mano la gara ma non riesce a chiudere la contesa, da annotare ben tre pali clamorosi in altrettante azioni ben manovrate, chiaro quindi che gli animi continuino a surriscaldarsi, quando siamo ormai alla fine il Forte blinda la sfera e gestisce il vantaggio fino allo scadere.
Alla campana si accende la festa dei rossoblù, con tutti i giocatori che vanno ad abbracciare mister Barsi, episodio che si rinnova a tutte le vittorie e che è palese del feeling che cè nello spogliatoio e nei rapporti con lallenatore.
Peccato che la festa sia rovinata da un inspiegabile invasione di campo da parte del pubblico e relativo accenno di rissa, nulla di trascendentale, risolto fortunatamente più a parole che a fatti, con la squadra rossoblù che però è costretta a rientrare negli spogliatoi e poi a lasciare sotto scorta il palasport di Matera.
Ma al di la di questo spiacevole epilogo, cè la piena consapevolezza di una Becks che ha saputo ritrovare la vittoria, mettendo in piedi una gara perfetta seppur con la situazione di emergenza già illustrata, peccato però che i risultati della giornata non giochino a suo favore, tutte le dirette pretendenti hanno infatto vinto, in particolare il Giovinazzo che nel derby col Molfetta capolista si imposto di misura.
La Becks ha recuperato solo nei confronti del Sarzana, e sabato prossimo cè il difficilissimo derby interno col Castiglione, attuale secondo in classifica, che indietro di tre punti rispetto al Molfetta ha però una gara in più da giocare.
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