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Il Follonica vince ma contro Lodi trema ancora


E’ destino che l’Amatori Lodi quest’anno riesca a mettere in difficoltà sempre e comunque l’Etruria Follonica. Ma è la classe, alla fine, che decide a chi vadano i tre punti, che anche nella trasferta lombarda hanno preso la via del Golfo. Timori per un infortunio ad Alessandro Bertolucci.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 25/01/2006
AMATORI SPORTING LODI: Baffelli, Alb. Losi, Dattanasio, Uggeri, Giaroni, Gilardoni, R. Baffelli, Salinas, Rocchetti, M. Motaran.
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA: Tosi, G. Silva, Alb. Michielon, S. Silva, Bertran, Ale. Michielon, M. Mariotti, E. Mariotti, M. Bertolucci, A. Bertolucci.
ARBITRO: Zonta di Vicenza.
RETI: p.t. al 7’ Ale. Michielon, Al 12’ A. Bertolucci, al 15’ M. Bertolucci, al 17’ M. Motaran, al 18’ Rocchetti, al 25’ Salinas; s.t. al 1’ E. Mariotti, al 3’ Rocchetti, al 14’ A. Bertolucci.
NOTE: Spettatori 1500, espulsi Giaroni, Rocchetti, M. Bertolucci.

Come tutti i post Champions League gli azzurri di Mariotti non brillano più di tanto ma vincono 5-4 contro il fanalino di coda giallorosso, che a guardare le partite contro gli azzurri sembra tutt’altro che l’ultima squadra della A1.
Stavolta, però, è stata una partita ancor più anomala del solito: perché a Lodi il Follonica ha iniziato subito nel migliore dei modi, mettendo in chiaro quali fossero le forze in campo ed annichilendo i 1500 del Palacastellotti, per la gioia dei dieci volenterosi Ultras maremmani presenti anche in questa occasione a poche ore dalla trasferta bassanese. Ale Michielon dopo 7 minuti, i fratelli Bertolucci a metà del primo tempo, ed il 3-0 è confezionato senza troppi problemi. Le scorie di Bassano sembrano ormai smaltite, la partita si avvia sui binari della più ordinaria amministrazione, invece l’inversione di forma è lì dietro l’angolo e se nelle altre occasioni il Follonica era partito col freno a mano tirato per poi allungare in scioltezza nel finale stavolta accade tutto il contrario. Perché invece di chiudere già nel primo tempo il discorso vittoria gli azzurri abbassano la guardia, arriva un primo gol fortuito di Motaran, ne arriva un altro su contropiede di Rocchetti e proprio a fil di sirena Salinas impatta sul 3-3. Ma non era già finita dopo 15 minuti?
Nella ripresa, per forza, deve essere partita vera. Il botta e risposta di Enrico Mariotti e Rocchetti mantiene il risultato in equilibrio anche in avvio di secondo tempo, poi dopo il 5-4 di Ale Bertolucci il Follonica mette in frigo il successo, il Lodi continua a crederci spinto dalle urla dei tifosi ma la retroguardia azzurra non traballa più e i tre punti sono cosa fatta. Nonostante i padroni di casa non mollino di un centimetro. Solo che il Follonica, stavolta, non commette l’errore di rallentare nuovamente il ritmo e tiene sempre a distanza i tentativi locali.
“Bisogna accettare certe partite strane – conferma Mirko Bertolucci – a Lodi però eravamo partiti bene, precisi e veloci, solo che non bisogna commettere l’errore nel quale invece siamo caduti: un conto è se vai sotto e devi recuperare ma se ti porti avanti 3-0 mai e poi mai devi rimettere in partita gli avversari, nemmeno se giochi contro l’ultima in classifica. Se va male alla fine del primo tempo deve essere sempre 3-0, invece abbiamo un po’ mollato e di fronte a una squadra che non ha nulla da perdere, con un pubblico come quello di Lodi, per loro tornare in partita è stato facile. Di certo potevamo vivere una serata molto più tranquilla”.
Qualche timore per lo sfortunato Ale Bertolucci, colpito duro da una steccata alla caviglia con conseguente ferita: decisamente quest’anno sembrano andargli tutte storte.

Michele Nannini
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