VIAREGGIO
A fine partita la protesta del gruppo bianconero è a dir poco unanime: l’arbitraggio di Fermi e Andrisani ha condizionato l’andamento della gara con il Breganze e il Centro è stufo di subire. Lo ha detto a chiare note il presidente Palagi che pretende che la squadra campione d’Italia venga tutelata e che gli organi competenti facciano il proprio dovere intervenendo, lo conferma l’allenatore giocatore Massimo Mariotti che, nel commentare la sconfitta subita al PalaFerrarin parla di un incontro influenzato palesemente da episodi negativi: «Analizzando questa prima giornata di play off - dichiara - c’è da sottolineare come tutte le squadre che hanno giocato in casa abbiano vinto e come le prime quattro classificatesi al termine della regular season sono state tutte sconfitte e quindi dimostra come venga confermato un sostanziale equilibrio. Venendo alla nostra partita – dichiara Mariotti – l’arbitraggio proprio non mi è piaciuto. La rete confermata quando sul 2-2 è stato chiamato e fischiato il time out non era assolutamente da convalidare come diversi rigori e punizioni dirette , fischiati per falli che assolutamente non avevamo commesso, non c’erano. Abbiamo subito delle decisioni arbitrali ingiuste e questo non è la prima volta e, già in precedenza, avevo espresso questi timori. Ora sabato sera è in programma la gara di ritorno - conclude il coach bianconero – e mi auguro che al palazzetto ci sia un pubblico da finale scudetto. Giochiamo in casa e mi auguro che i nostri tifosi sappiano sostenerci verso una rimonta che tutta la squadra può e deve centrare».
Anche Alessandro Bertolucci, espulso per proteste in occasione della rete messa a segno dal Breganze sul due pari, parla di decisioni arbitrali incredibili: «La sirena del time out era suonata e il Breganze ha rimesso in gioco la pallina quando non doveva perché il gioco era interrotto ma, durante il match, ci sono stati fischiati tantissimi falli che non c’erano. Devo riconoscere che non abbiamo giocato bene, però tutte le volte che stavamo recuperando abbiamo subito sanzioni ingiuste».
Le otto reti incassate contro la squadra di Marozin costituiscono un passivo che sottolinea le problematiche difensive dei bianconeri chiamato sabato a riscattarsi in gara due e a dimostrare il proprio valore contro i vicentini che, sulla loro pista, si sono confermati avversari ostici e che, perciò, vanno affrontati con la massima concentrazione.
Angelo Cupisti