VIAREGGIO
Un'altra partita che si decide negli ultimi due minuti, praticamente come Cgc-Lodi, con la variante che, nel confronto molto atteso di martedì sera al PalaLido fra il Valdagno di Franco Vanzo e il Cgc di Massimo Mariotti , gli ultimi centoventi secondi - ed in particolare il cartellino blu affibbiato a Garcia - fanno davvero discutere e lasciano l’amaro in bocca a tutta la squadra bianconera scesa in pista senza Mirko Bertolucci squalificato.
Incassare la rete (evitabile con una maggior attenzione) del 2-2 segnata da Ncoletti a due minuti dal termine ma, soprattutto, subire quella decisiva della sconfitta, concretizzatasi sulla conseguente punizione diretta trasformata da Tataranni, a 23 secondi dal termine fa veramente irritare. Si dirà che l’hockey su pista procura anche queste delusioni proprio perché è un gioco in cui, fino al termine dell’incontro,tutto può succedere, ma resta il fatto che un conto è pareggiare dopo aver giocato una buona gara, un altro è perdere anche il primato in classifica su un fallo che i bianconeri, tutti, giurano che Garcia non ha assolutamente commesso. Subito dopo aver sanzionato l’infrazione al goleador argentino, lo stesso attaccante bianconero e Alessandro Bertolucci in primis, hanno protestato (senza eccedere), ma i due direttori di gara Eccelsi e Di Domenico sono stati irremovibili e la punizione diretta battuta da Tataranni è stata trasformata nella rete del 3-2 finale.
I commentatori locali hanno parlato di grossa ingenuità di Garcia, ma le immagini viste in diretta web tv non sono affatto così chiare e decisive. E infatti tutti i bianconeri contestano la decisione degli arbitri: «Garcia non ha commesso nessun fallo e tutti i ragazzi me lo ha confermato. Indipendentemente da questo - commenta l’allenatore bianconero Mariotti - credo che nel prendere certe decisioni ci voglia veramente buon senso anche perché questi episodi possono vanificare e compromettere tutte le fatiche, tutto quanto di buono è stato fatto, rimanendo con il classico pugno di mosche in mano. E’ la seconda volta che ci capita perchè già in semifinale di Coppa Italia con il Bassano avvenne un fatto analogo. E’ un peccato perché la squadra aveva disputato un buon match. Ma bisogna guardare avanti ed ora è importante trasformare la rabbia in motivazioni per far ancora meglio e riprenderci quello che ci è stato ingiustamente tolto».
Alessandro Bertolucci, con poca voce, commenta così la decisione degli arbitrali: «Semplicemente il fallo di Garcia non c’era visto che non l’ha nemmeno toccato. Peccato perché avevamo giocato una buona gara ma ci rifaremo con il Breganze».
Angelo Cupisti