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Il Castiglione evita i play out e festeggia la salvezza


Bum Bum Ciabatti. Il Castiglione vince l’ultima partita del campionato a Forte dei Marmi per 2-1 e centra tutti i traguardi, compresa la salvezza senza passare dai play out.

Scritto da HC Castiglione - Pubblicato il 22/04/2009
BECK’S FORTE DEI MARMI: Federico Stagi, (Maurizio Garofalo); Borja Gimenes, Daniele Bonanni, Tiziano Leonetti, Leonardo Barsi, Nicola Polacci, Daniele Belle’, Daniele Santucci, Matteo Giorgi. All. Alessandro Barsi.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Andrea Dalzotto, (Francesco Consigli); Matteo Migliorini, Victor Bertran, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Pablo Saez, Margherita Santini, Riccardo Salvadori, James Taylor. All. Federico Paghi.
ARBITRO: Filippo Fronte di Novara.
RETI: p.t. (0-0); s.t. 13’15 Salvadori (C), 15’03 Saez (C), 16’11 rig. Polacci (FM).
Note: spettatori 200 circa espulsioni definitive per Bonanni, Gimenes e Martelli

Gli ultimi 50 minuti della stagione hanno regalato emozioni, in un derby del Tirreno che valeva solo per i maremmani. Il Forte dei Marmi del presidente Piero Tosi, da parte sua già retrocesso, ha comunque giocato senza pressioni, uscendo da questa stagione a testa alta. Ma onore e merito va soprattutto al Castiglione e alla Paghi-band. Il quintetto del presidente Maurizio Pericoli voleva a tutti i costi la fine anticipata del campionato. Bracali e soci hanno dovuto però sudarsela la salvezza, guadagnandosi i punti decisivi in pista, e conquistando addirittura un più che onorevole nono posto, quando alla vigilia della stagione la gran parte degli addetti ai lavori avevano indicato proprio il Ciabatti fra le candidate alla retrocessione diretta. Un anno particolare quello vissuto dal Castiglione. Squadra in gran parte rivoluzionata in estate e l’inserimento di tanti giovani, con l’obbiettivo di crescere costantemente. Seppur tra qualche alto e basso nella parte centrale del torneo, compreso un calendario terribile, il Castiglione non ha mai mollato. Tante le partite perse con il minimo scarto dai castiglionesi, anche con gli squadroni. Nei momenti decisivi invece, i biancocelesti hanno saputo tirare fuori la grinta e l’orgoglio. Un bravo dunque a tutti. Più che meritato. Anche contro il Forte dei Marmi Paghi schiera il quintetto delle ultime settimane, anche se si intravede che la gara difficilmente decollerà. Il Castiglione è con un orecchio a Follonica e quando i campioni d’Italia allungano decisamente sul Breganze, concorrente diretto per la salvezza, arrivano i gol decisivi che chiudono il match. Nel primo tempo poche le occasioni. Bravi i portieri, con Stagi e Dalzotto ex compagni di squadra che non vogliono sfigurare. Nel finale di frazione l’occasione più ghiotta è per i padroni di casa: lo spagnolo Gimenes può usufruire di una punizione di prima, ma Dalzotto è bravissimo a chiudere sul palo destro. Nella ripresa è il solito canovaccio. Castiglione in attesa, basterebbe anche il pari per scongiurare la post season, e Forte che piano piano si spegne. Al 13’ il guizzo che sblocca il match. Taylor, sempre più integrato negli schemi di Paghi, prova la conclusione da fuori ribattuta. L’inglese recupera la pallina e vede a centro area Salvadori, liberissimo. Il passaggio permette all’ala castiglionese di controllare, e con una finta a sinistra di superare Stagi con un rasoterra sotto la pancia con il portiere proteso in tuffo. Il Castiglione azzanna subito alla giugulare il Forte. Pochi secondi e veloce manovra per vie centrali di Salvadori: assist a Saez, che si gira in un fazzoletto ubriacando l’avversario diretto e anche lui tagliando l’area, supera Stagi con un millimetrico pallonetto. Un gol alla Mirko Bertolucci. Per il gaucho argentino di Mendoza è il 21 centro stagionale. Il Forte ha una reazione immediata, ma per accorciare ci vuole un rigore per palla alta di Saez. Polacci spara un missile al sette alla destra di Dalzotto. Da questo momento la gara vive di sussulti. I minuti passano inesorabili fino agli ultimi sessanta secondi, dove succede un po’ di tutto. Bertran fallisce una punizione di prima e Gimenes, fallo di reazione, e Martelli si fanno cacciare con il rosso, con Polacci che si vede parare la punizione di prima da Dalzotto.

FORTE DEI MARMI. La festa del Ciabatti esplode alla sirena. A Follonica è già finita da un pezzo, con il Breganze battuto e fermo a quota 25 punti. La vittoria sul Forte spalanca la salvezza diretta per i castiglionesi, che volano addirittura a quota 27 davanti anche al Lodi. Insomma, gioia completa. Qualche lacrimuccia sul volto di alcuni dirigenti e gavettoni per tutti negli spogliatoi. Il presidente Maurizio Pericoli che ha seguito la squadra insieme ad una cinquantina di tifosi, compresi un gruppetto di ultras dei Full 80, è più che contento: «Abbiamo centrato un obbiettivo importante. Anzi, sono rammaricato perché potevamo entrare anche nei play off. Però rimane una grande soddisfazione aver centrato la salvezza diretta. Un bravo a tutta la squadra e all’allenatore per il lavoro svolto. Ora dobbiamo impegnarci per la prossima stagione, che sarà nuovamente difficile». Riccardo Salvadori, che ha sbloccato il match in versilia con il nono centro stagionale, analizza così l’annata: «Quello che abbiamo conquistato ce lo siamo meritato. Personalmente non avevo mai giocato con un gruppo di compagni del genere. Abbiamo creato una amalgama perfetto. Sia in campo che fuori. Abbiamo attraversato dei brutti periodi, ma siamo rimasti umili e con tanta voglia di fare. Grazie anche a Paghi che non ha mai mollato insieme a noi». Da domani però il Ciabatti si rimetterà al lavoro per allestire la squadra del prossimo campionato.

Enrico Giovannelli
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