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Il Breganze sbanca Trissino e resta al primo posto


I rossoneri accusano la stanchezza del match di coppa col Barcellona, vanno sotto per 3-1 e poi recuperano con tre gol in meno di due minuti che, assieme alle parate di Gnata, cambiano il senso della partita.

Scritto da Fausto Pozzan - Pubblicato il 21/01/2016 - 10:17 - Ultima modifica 24/01/2016 - 18:40

È una vittoria importante quella del Breganze a Trissino. Una trasferta che ha detto molto. Ha detto che il Breganze è una squadra che ha grandi qualità tecniche, tattiche e morali. Perché, e lo si sapeva, non è facile venire a Trissino e vincere: fin qui la squadra di Dario Rigo aveva ceduto un solo punto al Forte dei Marmi e poi aveva sempre vinto in casa. Ma il Breganze non ha solo conquistato i tre punti in palio: lo ha fatto rimontando un punteggio che a inizio ripresa, col Trissino avanti 3-1 grazie ai gol di Arnaez e alla doppietta di Oruste, che a loro volta avevano rimontato la prima rete rossonera di Alvaro Gimenez, stava indirizzando la contesa a favore della squadra di casa. Lì la squadra rossonera ha dimostrato di avere carattere, qualità e forza morale. Solo con queste doti si poteva sperare di risalire la china.
Ed è accaduto: un Tonchi De Oro in veste di assist man, dopo aver propiziato, nel primo tempo, il vantaggio di Alvaro Gimenez con un passaggio smarcante, ha mandato in rete prima Gerard Teixido e poi Mattia Cocco consentendo alla squadra di portarsi dall’1-3 al 3-3. E subito dopo Alvaro Gimenez con un’azione da protagonista su una pregevole ripartenza ha portato in vantaggio gli uomini di De Gerone. E tutto questo dal minuto 2’54 della ripresa al 4’16. Cioè in meno di due minuti il Breganze è passato dall’1-3 al 4-3. Non ci si riesce, e ci perdoni chi tifa Trissino che magari potrà recriminare per qualche errore, se non si ha grande convinzione, fiducia e abilità tecnico-tattica.
Questa è stata la svolta del match.
Il Trissino aveva, poi, l’occasione di riprendere in mano la sfida ma Pasquale mandava sul palo il rigore del possibile pareggio e il solito monumentale (stavolta usiamo questo aggettivo perché strepitoso e straordinario li avevamo già usati) Riccardo Gnata, più volte impegnato per tutta la partita, impediva la successiva ribattuta in rete dell’attaccante trissinese. Nel finale il Breganze metteva in “cassaforte” la gara grazie alle reti di Giulio Cocco, ancora su assist di un ispiratissimo Tonchi De Oro, a meno di cinque minuti dalla fine e di Gerard Teixido su punizione di prima, a poco dalla fine, concessa per il decimo fallo di squadra del Trissino.
La partita quindi è stata conquistata da un Breganze che ci ha messo il cuore, la grinta e la volontà in tutti i suoi uomini scesi in campo che hanno accusato (era inevitabile) la stanchezza del confronto col Barcellona di tre giorni prima ma hanno saputo soffrire e credere nelle proprie possibilità.
Conquistando un’affermazione che a questo punto vuol dire molto anche per la classifica, con un Forte dei Marmi che non si ferma, pari merito col Breganze a 34, un Matera, 33 punti, che si conferma grande violando anche la pista di Viareggio e un Lodi, 30, che vuole esserci. Forse la graduatoria si sta delineando con queste 4 squadre a staccarsi dalle altre per le posizioni finali in griglia play-off, anche se il Viareggio di punti ne ha 28 e quindi è sempre squadra da rispettare.
Ma il Breganze c’è, non è una meteora: almeno questo ha ribadito la difficile sfida di Trissino. Ormai dopo 15 giornate il campionato sta dando delle indicazioni ben precise. E la classifica dice che il Breganze è una squadra di vertice.
Adesso, però, il problema per mister De Gerone è verificare le condizioni fisiche dei suoi atleti, sicuramente provati da questo tour de force di 72 ore e preoccupano le condizioni di Dal Santo in particolare che si è infortunato nel finale di gara. Lavoro per lo staff tecnico con il fisioterapista Gianfranco Cucca e il preparatore Andrea Bellon già allertati. Ma c’è fiducia di recuperare tutti per il prossimo impegno e cioè la trasferta di Monza di sabato 23 gennaio 2016, da affrontare con rispetto per gli avversari ma anche con una grande convinzione nei propri mezzi. Perché questa squadra, omaggiata da molti supporter breganzesi presenti anche a Trissino in un freddo martedì sera di gennaio, si sta veramente meritando i complimenti degli appassionati di hockey pista.
Complimenti guadagnati sul campo.

MARCATORI primo tempo: 10:12 A. Gimenez (Breganze), 17:58 M. Arnaez (Trissino), 23:35 M.Oruste (Trissino).
MARCATORI ST: 0:27 M. Oruste (Trissino), 2:54 G. Teixido (Breganze), 3:03 M. Cocco (Breganze), 4:16 A. Gimenez (Breganze), 20:51 G. Cocco (Breganze), 24:10 (Pun) G. Teixido (Breganze).
HOCKEY TRISSINO: C. Bertinato, M. Pallares, M. Pasquale, M. Oruste, E. Randon, A. Greco, D. Rigo, M. Arnaez, F. Lorenzato, E. Nicoletti. All. D. Rigo.
FAIZANE LANARO BREGANZE: G. Cocco, M. Cocco, A. Gimenez, G. De Oro, G. Teixido, S. Dal Santo, Fil. Compagno, S. Costenaro, A. Zanin, R. Gnata. All. M. De Gerone.
ARBITRI: Ferrari F. - Barbarisi U.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 15, Breganze, Trissino,
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