Il Barcellona sfrutta al meglio il fattore campo e, in un Palau realmente Blaugrana, batte il Porto per 3-1 nella finale dell'Eurolega 2013-2014.
La formazione di Ricard Muñoz ha condotto la partita per tutta la sua durata. Oltre alle tre reti segnate, ha colpito diverse volte i pali della porta di Edo Bosch, decisamente il migliore dei suoi. La doppietta di Torra, inframmezzata dalla fucilata di Xavi Barroso, hanno disegnato i contorni del successo catalano. Il Porto ha giocato sotto tono, messo in difficioltà dalla rapidità dei padroni di casa e dall'assetto difensivo molto attento dei padroni di casa. L'unico gol dei portghesi lo ha segnato Helder Nunes a inizio ripresa sfruttando al meglio la punizione per il 10' fallo del Barcellona e raggiungendo la temporanea parità.
Per il Barcellona, quella di oggi è stata la ventesima vittoria nella coppa per club più importante d'Europa. Per Aitor Egurrola, una montagna insuperabile tra i pali, è stato il nono successo personale, tanti quanti ne ha riportati lo storico capitano blaugrana Beto Borregan, ritiratosi giusto un anno fa.
La finale di Eurolega è stata diretta da Franco Ferrari e Alessandro Eccelsi. I due arbitri italiani hanno portato a termine la gara senza comminare espulsioni e tenendo sempre in pugno la situazione. Una direzione all'altezza così come quella delle semifinali dove Ferrari aveva diretto Porto-Vendrell insieme a Matteo Galoppi e Eccelsi aveva fischiato in Benfica-Barcellona assieme ad Alessandro Da Prato.