Rossoblu bene nella prima frazione, chiusa sul 2-5, ma nella ripresa la formazione di Cupisti imbriglia l'attacco di Crudeli che non trova più spazi. Ancora una volta è Babick a prendere per mano la squadra, che però soffre troppo causa un Sarzana sempre combattivo a sua volta trascinato da Gomez. Grande ospitalità e palazzetto strapieno ma senza divisioni, inteso come cancelli, tra le due tifoserie, unite nella sincera partecipazione nel ricordo del tifoso rossoblu scomparso martedì scorso.
Il Forte parte a sorpresa schierando Enrico Mariotti nel quintetto iniziale, lasciando in panchina Guillermo Babick. Cupisti risponde con Corona, Sterpini, De Rinaldis , Borsi e Gonzalo Gomez ed è proprio l'argentino a portare in vantaggio i padroni di casa, andando in gol su suggerimento di Borsi. L'Alimac reagisce con forza e in pochi minuti cambia il parziale della gara, al 5’ 21” conclusione di Cancela, deviazione fortuita di De Rinaldis e sfera che si infila alle spalle di Corona. Sempre De Rinaldis poco dopo interviene fallosamente su Crudeli e si vede sventolare un cartellino blu. A battere il tiro diretto è Gimenez che ha la meglio nel testa a testa con Corona. Ma il vantaggio del Forte non resiste molto, anche Cancela si vede bloccare da un cartellino blu con Gomez che può battere a rete, in questo caso con una bomba diretta, che batte Stagi e rimette le squadre sul 2-2.. Crudeli, che aveva puntato su Mariotti dall'inizio contando su suoi tiri dalla distanza, vede premiata la scelta con lo stesso Mariotti che indisturbato ha la meglio su corona con un missile da fuori area. Nel frattempo, l'uscita forzata di Cancela vedeva l'ingresso di Babick, l'argentino è bravo quanto fortunato a trovare la quarta rete al 14’, 24” arrivata su una palla vagante davanti alla porta rossonera con deviazione vincente di Babick. La quinta rete è ancora di Babick, in assoluto il migliore in pista, che si presenta solo davanti a Corona e lo fredda insaccando nel sette.
Il primo tempo si chiude 5 a 2 ma la gara è tutt'altro che finita, La ripresa vede infatti un sarzana asfissiante sull'uomo ed un forte incapace di esprimere il suo gioco se non in rarissimi casi. Fatto è che dopo tre minuti è ancora Gomez a superare Stagi con un diagonale perfetto. Per un momento i padroni di casa allentano la morsa e subito il Forte si riporta sotto con Gimenez bravo a servire Babick che segna e trascina i rossoblu sul 6 a 3.
Il margine sembra ampio ma Borsi accorcia di nuovo a meno due e sul finire, dopo un rigore sprecato dal Forte dei Marmi, che poteva chiudere la gara se Gimenez lo lo avesse sparato addosso a Corona, a 50 secondi dalla fine ancora con Borsi, che approfitta di un errore difensivo dei rossoblu per portare il parziale su un pericoloso 5-6. Parziale che per fortuna non cambia, i rossoblu, sebbene con molta fatica, gestiscono la sfera e contando i secondi chiudono vincendo una gara difficile quanto importante per il proseguo della stagione.
Vittoria tutta dedicata ad Andrea Sforza, il tifoso rossoblu scomparso martedì scorso dopo la gara col Valdagno a cui aveva assistito insieme agli ultras. Per lui un minuto di silenzio, rossoblu con il lutto al braccio ed anche l'omaggio sincero dei tifosi liguri che hanno esposto uno striscione alla sua memoria, a cui i tifosi del Forte hanno risposto con un lungo applauso.
I risultati dalle altre piste, consentono al Forte di riagganciare almeno il terzo posto, insieme a Bassano e Lodi, sempre in testa Valdagno e Viareggio, mentre la classifica si praticamente spezzata creando già il vuoto alle spalle di queste cinque squadre.
Sabato al palasport di Vittoria Apuana è atteso il Giovinazzo, la squadra allenata da De Palma non sembra aver ancora trovato la giusta quadratura, ma col Forte ha il dente avvelenato dopo l'eliminazione ai play off della scorsa stagione, quindi si presenterà particolarmente motivata ed i rossoblu dovranno prestare la massima attenzione.