Ci risiamo. L'arrivo dell'autunno coincide con la programmazione invernale di Operaestate, parte del cartellone viene dirottato al PalaInfoplus e l'hockey viene sfrattato. È il rituale di ogni anno che porta immancabilmente ai ferri corti club giallorosso e municipalità. Il Bassano ha comunicato ieri sul suo sito che la prossima gara interna del 2 novembre col Prato la disputerà sulla pista di Montecchio Precalcino. E qua arriva pure la stoccata della società indirizzata dritta verso via Matteotti. «In un momento anche delicato della stagione - si legge nel portale del sodalizio - dopo una preparazione con tutta la squadra a disposizione per soli 16 giorni per gli impegni dei nazionali ai Mondiali in Angola, si abbatte un altro problema: l'impossibilità di giocare ma soprattutto allenarsi tutta la settimana sul parquet del palasport. Per le sedute quotidiane - incalzano i dirigenti - i giocatori dovranno spostarsi sulla seconda pista (senza parquet) di proprietà della società a Rosà, oppure farsi ospitare in altri impianti per lavorare a dovere. «Si tratta di una situazione senza eguali in Italia - chiude con disappunto la nota del club - un disagio non tanto e non solo per gli atleti e lo staff tecnico, quanto soprattutto per i tifosi e gli appassionati che dovranno spostarsi di oltre 40 km tra andata e ritorno per seguire i propri beniamini in una gara casalinga». Chiamato in ballo, la replica dell'assessore Alessandro Fabris non si è fatta attendere. «È una storia che si ripete da 7 anni, da quando cioè non è più utilizzabile il teatro Astra - ribatte il referente dello sport in Comune - Purtroppo la precedente Amministrazione non ha esercitato il diritto di prelazione sul teatro, ora in mano a privati, quando era possibile farlo, lasciando altresì cadere l'offerta di Renzo Rosso che si era reso disponibile ad acquisire l'Astra e regalarlo alla città. Perciò ci troviamo costretti a ricorrere per gli show alle strutture sportive. Ora non ho sottomano il carnet agonistico del PalaBruel, ma fin da questo momento sono disponibile a incontrarmi coi responsabili del Bassano Hockey per rintracciare una soluzione e mantenere in città quella partita. Basta che mi facciano una telefonata, io sono qui. Poi magari la scelta d'emergenza di Montecchio Precalcino è dettata dagli ottimi rapporti che intercorrono da tempo tra i giallorossi e quella realtà, ma sono pronto a collaborare per risolvere la questione».
Vincenzo Pittureri