NOVARA
Pronto a tornare in campo, dopo il weekend di sosta, l’Hockey Novara Asd di Erasmo Marcon che scenderà in pista al Dal Lago martedì sera nel posticipo contro la corazzata Viareggio, attualmente prima in graduatoria in coabitazione con Valdagno con l’incredibile score di sedici vittorie e una sola sconfitta nelle diciassette giornate fin qui disputate.
Impegno più che proibitivo, e non solo sulla carta, per gli azzurri di Marcon che pure sperano nell’impresa per mettere in cascina tre punti pesantissimi e salvare le residue speranze di agganciare la zona “Europa”. Il quinto posto, infatti, a nove giornate dal termine è distante ben otto punti. Inutile dire che una sconfitta con Viareggio comprometterebbe seriamente la situazione con gli azzurri che si troverebbero ad avere, quale unica alleata, la matematica. Nell’ottica di una rincorsa che si fa sempre più in salita.
Il rovescio della medaglia è quell’obiettivo “minimo” (si fa per dire, dopo quattro anni di assenza dalla massima serie...) della salvezza praticamente già da tempo in archivio.
Perché sebbene la stagione del ritorno in A1 fosse partita con ben altre prospettive (ma all’epoca c’erano in azzurro anche fuoriclasse come Oviedo e Travasino e una sicurezza come il “Fino” Rodriguez), è giusto ricordare quanto la permanenza nella massima categoria possa risultare fondamentale anche in ottica futura. Perché la sfida più grande, rimane quella di dare continuità e progettualità a un club che raccoglie il testimone di una realtà storica dello sport italiano.