Harakiri Etruria Strapazza Lodi ma subisce il ko

LODI
Un’occasione così non ti ricapita. E, come accaduto troppo spesso in questa stagione, al Follonica restano i complimenti e le pacche sulle spalle, mentre i punti in saccoccia se li mettono gli avversari. Al Palacastellotti Banca Etruria è andata vicina al risultato più clamoroso della stagione, mettendo alle corde il Lodi capolista e sfiorando il successo fino all’ultimo secondo.
Il 5-4 con cui gli uomini di Marzella hanno portato a casa i tre punti è però profondamente bugiardo, e ancora una volta il Follonica paga a carissimo prezzo il tradizionale passaggio a vuoto, che ha coinciso con un paio di sontuose giocate dei padroni di casa. Senza Platero e Losi, i giallorossi hanno giochicchiato per un tempo e mezzo, patendo in maniera evidente la difesa accorta e muscolare del Follonica, che si è aiutato parecchio con una zona che ha mandato in tilt i meccanismi offensivi dell’Amatori. Quando gli azzurri hanno iniziato a trovare maggior precisione nelle azioni di attacco sono iniziati i problemi veri per il Lodi, che dopo il vantaggio in avvio di Festa ha subìto in un quarto d’ora il sigillo di Federico Pagnini e la tripletta di uno strepitoso Bracali. Sul 4-1 per Banca Etruria, a 660 secondi dalla fine, l’episodio che gira la partita è il quindicesimo fallo fischiato ai danni degli azzurri dagli incerti Tartarelli e Ferraro, autori di una direzione di gara infarcita di clamorosi errori tecnici: il sigillo di Antezza apre la strada alla rimonta giallorossa, perfezionata dalla doppietta di Festa e dal capolavoro ancora di Antezza per il 5-4, un tiro all’angolino cadendo indietro. Un paio di errori dal dischetto del Follonica e qualche miracolo di Passolunghi (ma bravo anche Tosi) mandano in ghiacciaia la partita. L’ennesima infarcita di rimpianti.

Michele Nannini