Negli ultimi mesi era cresciuta la preoccupazione circa la sopravvivenza della storica sezione scherma a causa dei costi eccessivi della struttura che la ospitava, tanto che dopo una riunione con i genitori degli iscritti il consiglio direttivo aveva dovuto deliberare una sospensione dell’attività. Ora è stata individuata una sede alternativa, appartenente a un privato, e l’accordo consentirà di proseguire l’attività con gli stessi istruttori. A rischio, purtroppo, sono invece adesso le sezioni hockey e pattinaggio vista l’imminente scadenza della convenzione con il Comune per la gestione della palestra della Valletta del Corno. Il presidente Corubolo ha precisato che si analizzerà la possibilità di trovare un nuovo accordo, ma a condizioni meno onerose, altrimenti le difficoltà economiche non saranno affrontabili. Durante l’assemblea si è proceduto alla votazione per il consiglio direttivo composto da 11 persone: tutti riconfermati i componenti precedenti tranne Giorgio Stabon, che ha preferito farsi da parte per favorire un ricambio generazionale, e Gianni Brandolin (per motivi di salute). Da segnalare l’ingresso come “new entry” di una colonna del basket goriziano come Moreno Sfiligoi. Infine, la menzione agli atleti che si sono destinti nell’ultima annata sportiva: la pattinatrice Chiara Tunini ha vestito la maglia azzurra nella Coppa Italia arrivando sesta, Ilaria Donati Della Lunga, pattinatrice, tornata all’attibità agonistica dopo due gravi infortuni, Erica Pecar, ginnastica ritmica, ha vinto il trofeo internazionale “Città di Udine” e la ginnasta Giorgia Gerolinetto. Nell’atletica si sono distinti Marta Postir, Serena Tescari, Luca Marangon e Giulia Cilurzo, nel judo Kadri Sejdini, Seidul Sejdini e Roberta Ressi, nella sezione aikido Alessandro Ortalli e Igor Vetrih. (pi.ta.)