Gli altri quarti: rischio Francia per l'Argentina, più facile per Spagna e Portogallo

Con l'inizio della seconda fase il mondiale entra nel vivo. Non che fin qui sia stato avaro di emozioni: raramente nella fase di qualificazione si assiste a gare intense come sono state Spagna-Angola e Francia-Angola nel gruppo A, Argentina-Mozambico nel gruppo B o Italia-Cile nel gruppo D. Un chiaro segnale di quello che vedremo da giovedì nella fase ad eliminazione diretta in cui è vietato sbagliare, pena l'eliminazione dal tabellone che conta.
I quarti di finale confermano la superiorità dell'hockey europeo rispetto al resto del mondo: cinque nazionali appartengono al vecchio continente, due dal Sudamerica e una dall'Africa. Sette delle otto squadre finaliste di La Roche Sur Yon erano nel tabellone principale di Luanda 2013 e pure in quello di San Juan 2011. L'unica novità è rappresentata dalla Germania che ha preso il posto del Brasile. I tedeschi non entravano tra le prime otto del mondo dall'edizione di Wuppertal del 1997 dove uscirono ai quarti per mano della Spagna (e dove l'Italia conquistò il suo ultimo titolo mondiale).
Le prime a scendere in pista saranno Spagna e Mozambico. Quarto di finale che assume particolare interesse alla luce delle difficoltà che gli africani sono riusciti a creare all'Argentina, principalmente per merito del portiere Silva che ha tenuto a galla una squadra votata essenzialmente all'arrembaggio e un po' troppo allegra in difesa. Esattamente il contrario dell'ordine nel quale si muove la nazionale spagnola che, pur accusando i segni del tempo, resta la favorita per l'accesso alla semifinale. L'inserimento dei nuovi nel tessuto storico della "roja" sarà l'ingrediente base per il successo degli iberici: l'apporto dei due Lamas, di Perez e Baliu è fondamentale in una fase del campionato che non concede tregua.
Alla semifinale degli azzurri, in programma alle 17, dedichiamo un apposito approfondimento. In serata, il Portogallo affronta il Cile, ovvero il primo avversario in grado di mettere in una qualche difficoltà i portoghesi. La squadra di Senica ha fin qui fatto parlare di sè soltanto per i tanti gol segnati: 26, miglior attacco nella prima fase. E' l'unica tra le grandi favorite a non aver avuto nemmeno un momento di difficoltà fino a questo momento. I cileni arrivano ai quarti dopo la battaglia persa contro gli azzurri, ma con qualche concreta speranza di piazzare quello che sarebbe un vero e proprio colpaccio.
Il meglio dei quarti di finale arriverà a conclusione di una lunghissima giornata. Argentina-Francia è una partita da tripla, al di là dei valori dei singoli giocatori in pista che certamente premiano i sudamericani. La Francia, però, è all'appuntamento con la storia: "les bleus" non sono mai andati oltre il quinto posto a un mondiale e lavorano da tre anni per questo momento. A spingerli verso una incredibile semifinale ci saranno anche giovedì sera 3.700 spettatori, tanti quanti ne può contenere il Vendespace. Savreux ha per le mani un gruppo molto solido, privo di personalità di spicco, ma con giocatori di ottimo livello e motivatissimi. Se basterà questo per battere l'Argentina dipenderà moltissimo proprio dall'Argentina. Contro il Mozambico, per esempio, la squadra di Giuliani è apparsa molto vulnerabile in difesa; contro gli africani è bastato un Nicolia trascinatore per rimettere in piedi e vincere la partita. Con la Francia, una partenza ad handicap avrebbe tutt'altre conseguenze.
Per quanto riguarda l'altro tabellone, quello dal 9° posto in giù, la favorita d'obbligo è ovviamente l'Angola che lo ha vinto anche nella passata edizione del mondiale. Il primo ostacolo, l'Inghilterra, non dovrebbe essere difficile da superare, ma in semifinale gli africani dovranno vedersela con la vincente del derby sudamericano Colombia-Brasile che potrebbe rappresentare un passaggio di consegne importante. Il Brasile dell'ultimo ventennio con atleti capaci di arrivare ai margini dell'hockey che conta (Karam, Didì e Zanini per citare tre che hanno giocato anche in Europa) non c'è più; al suo posto c'è una Colombia arrembante, giovane e in forte crescita che, se continua a lavorare bene, ha un interessante futuro di fronte a sè. Nella parte bassa di questo tabellone, la Svizzera sembra avere campo aperto verso la finale per porre così le basi di un rilancio; l'avversario più insidioso potrebbe essere l'Austria che ha fatto vedere buone cose nella prima parte del mondiale.

IL PROGRAMMA DI MARTEDI' 23 GIUGNO
8.30 - quarti 9°/16° posto - Angola vs Inghilterra
10.10 - quarti 9°/16° posto  Svizzera vs Olanda
11.50 - quarti 9°/16° posto - Austria vs Sudafrica
13.30 - quarti 9°/16° posto - Colombia vs Brasile
15.20 - quarti 1°/8° posto - Spagna vs Mozambico
17.40 - quarti 1°/8° posto - Italia vs Germania
19.30 - quarti 1°/8° posto - Portogallo vs Cile
21.15 - quarti 1°/8° posto - Argentina vs Francia

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