Gli allievi del Forte a caccia di un difficile scudetto

Come sempre tutte le categorie sono in lizza e quasi tutte provengono dalle principali regioni italiane vocate al gioco dell'hockey, tra le più rappresentate il Veneto, la Toscana e l'Emilia, con la prima regione che giocando in casa avrà quasi tutti favori dei pronostici, anche perchè può vantare squadre davvero di alto livello.
In questo contesto spicca la presenza del Forte dei Marmi, forse miracolato in quanto ripescato all'ultimo minuto a causa di una rinuncia a partecipare, proprio di una squadra locale, ma non senza aspettative di alto livello, anche se i rossoblù non sono certo tra le squadre più forti.
Terza nel suo campionato regionale, alle spalle di Viareggio e Follonica, la squadra di mister Vannucci ha visto premiata soprattutto la costanza di un lavoro che gradatamente ha dato i suoi frutti, con una fine stagione in crescendo, che ha portato, unica formazione, alla vittoria sul Viareggio, che grande favorita anche in questi campionati, ha subito con il Forte la sua unica sconfitta stagionale.
In queste finali il cammino del Forte sarà durissimo, inserita nel girone A dovrà vedersela prima col Thiene, appuntamento venerdì alle ore 11.15 nel nuovo palaLido di Valdagno, poi col Giovinazzo e infine col Follonica.
Le Prime due accederanno alle semifinali incrociate con le prime due del girone B, composto oltre che dal Viareggio anche da Bassano, Correggio e Sandrigo.

Si è invece chiusa amaramente la Coppa Italia con la Juniores che dopo una serie di arbitraggi totalmente da dimenticare, tutti tesi a favorire le squadre di casa, ha conquistato un bronzo meritato ma che solo in parte consola, dato che i rossoblù si sono dimostrati la squadra più forte del torneo ma non hanno avuto la possibilità di dimostrarlo.
Così solo all'ultima partita è arrivata la vittoria, con la squadra Juniores che nella finale per il terzo posto si prende la rivincita, supera il Correggio per 9-1 e porta a casa almeno un bronzo, tutt'altro che felice.
La squadra rossoblù puntava alla vittoria finale ed aveva tutte le carte in regola per centrare l'obiettivo, purtroppo ha avuto la sfortuna di confrontarsi con due squadre venete in terra veneta, e soprattutto nella gara di semifinale col Sandrigo, di vedersi dirigere da un arbitro veneto che tutto ha fatto fuorchè permettere ai fortemarmini di giocare, di fatti è strano ma vero, nella gara dove il Forte non era in lotta con una squadra veneta non ci sono stati problemi e alla fine non solo è arrivata la vittoria, ma tale è stato lo scarto, rispetto ai risultati risicati di tutto il girone, che davvero si è potuto vedere quale fosse la squadra più forte, 2-1 il parziale del primo tempo, 9-1 al termine della gara, con mister Camporeggi che ha dato spazio a tutti i giocatori, compresi i più giovani.