Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Giovinazzo senza pace: rubata da ignoti la Coppa delle Coppe


Scritto da Redazione - Pubblicato il 14/12/2010
Brutta sorpresa per il nuovo assetto societario dell'Afp Giovinazzo (il timone, infatti, è ritornato nella mani di Vito Favuzzi, ndr).
Ignoti, infatti, si sono introdotti all'interno del Palasport di viale Moro (agendo indisturbati e, pare, senza rischiare neppure l'aggravante dello scasso, ndr) rubando la prestigiosa Coppa delle Coppe conquistata ai danni degli spagnoli del Sentmenat.
L'allarme è scattato nel pomeriggio di ieri quando il personale del club giovinazzese si è accorto del furto.
Quella Coppa delle Coppe così sognata per tanti anni e finalmente raggiunta nell'ormai lontana stagione sportiva 1979/1980 è andata persa in un baleno complice un furto, l'ennesimo denunciato in città negli ultimi giorni.
Il trofeo storico è stato asportato da alcuni ladri che non hanno avuto pietà di niente e di nessuno. Nemmeno di un cimelio dall'alto significato simbolico, ma dal bassissimo valore monetario.
Quella coppa è stata scippata dalle bacheche della struttura del rione 167 che ospita le sfide interne della squadra di Oscar Vianna: una coppa, lo ricordiamo per i nostalgici, che è stata alzata al cielo sconfiggendo gli spagnoli del Sentmenat in una doppia finale al cardiopalma.
4-11 il risultato all'andata, in Spagna, 14-4 a Giovinazzo, in una partita mitica, una notte nella quale accaddero mille cose: per la prima volta una squadra italiana conquistava un titolo europeo per club, dominio fino allora di spagnoli e portoghesi.
Poi ci fu l'esplosione del tifo dei giovinazzesi, fatto di operai che si aggrappavano alla squadra di hockey su pista per uscire dall'anonimato della provincia operaia e contadina e trovare il giusto riscatto nello sport.
Inoltre esplose definitivamente, come campione di livello europeo, Pino Marzella, 19 anni, che segnò 11 gol.
Ed infine fu prepotentemente confermata la supremazia di gioco dell'Afp Giovinazzo, a dispetto delle voci maligne venate di razzismo degli avversari italiani che concluse una stagione irripetibile per lo sport giovinazzese, programmata dal "professore" Gianni Massari e conquistata con compattezza da tutta la squadra.
Per molti anni tra le strade di Giovinazzo i ragazzini hanno improvvisato piste e partite di hockey anziché di calcio. Mostrare in pubblico cimeli come una stecca spezzata, appartenuta a Francesco Frasca, un guanto di Pino Marzella, oppure proprio la Coppa delle Coppe era motivo di vanto.
Adesso, purtroppo, proprio quel trofeo conquistato tre decenni fa è sparito: l'inevitabile denuncia contro ignoti, sporta ai Carabinieri della locale Stazione, ha fatto immediatamente scattare le indagini del caso a cura dei militari giovinazzesi tese ad addivenire agli autori del vile gesto.

da Giovinazzolive.it
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.