Giovinazzo rimonta e vince la prima partita della stagione beffando il Valdagno

Vince e non convince, oppure vince e convince; questo l’amletico dubbio che si saranno posti i tifosi sabato sera dopo la bella vittoria dell’AFP hockey Giovinazzo, contro il Valdagno. La squadra veneta era giunta in Puglia con la convinzione di ottenere i tre punti e fare un bel balzo in classifica; ma questo, invece, lo ha fatto il Giovinazzo con una gara attenta e intelligente. Forse non è stata l’AFP delle migliori occasioni, ma contro il Valdagno i ragazzi di Mister Depalma non si sono lasciati intimorire ed hanno recuperato quei 3 punti che hanno dato serenità ad un ambiente che a fatica sopportava quella posizione in classifica.
I veneti, concreti nelle loro azioni e precisi nei loro scambi, si sono subito portati in vantaggio ed alla fine del primo tempo hanno raddoppiato mettendo in evidente difficoltà l’AFP. Il gioco si è fatto nervoso e le conclusioni da ambo le parti si sono sprecate; si è vista qualche buona parata del nostro portiere. Il primo tempo si è concluso sul 2 a 0 per il Valdagno.
Nei primi minuti della ripresa è il Giovinazzo a fare il gioco e al 6', sugli sviluppi di un contropiede, Romero solo d’avanti al portiere avversario, con una serie di finte, accorcia le distanze. Al 7' minuto viene assegnato un cartellino blu a Fariza per proteste, scaturite da una punizione fischiata al limite della sua area. In power play, Dagostino, dopo una serie di scambi, pareggia con un bel diagonale che passa sulla destra del portiere veneto. La gara si accende. Le occasioni si sprecano da ambo le parti: i biancoverdi centrano tre pali. L’arcigna difesa del Valdagno non garantisce più la chiusura totale degli spazi; Nicoletti e compagni però, continuano a spingere. Al 13' minuto Romero, sugli sviluppi di un’azione, viene atterrato sulla tre-quarti, guadagnando il 10° fallo. È lui stesso che si incarica di battere la punizione: la conclusione non è però delle migliori, e la palla finisce fuori. Gli attacchi dei biancocelesti sono incessanti, i pugliesi si difendono e ripartono in contropiede. Al 20' minuto, una rabbiosa discesa di Romero ed un velo di d’Agostino consentono all’argentino, con un tiro secco, di portare in vantaggio la squadra di casa. Gli spalti si infiammano; i tifosi e gli ultras, accorsi al Pala Pansini per sostenere i loro beniamini, sono il sesto uomo in campo. La gara diventa incandescente, ma c’è ancora tempo per altre spettacolari azioni. Ad un minuto dalla fine, Dagostino viene letteralmente schiacciato sulla balaustra e l’arbitro non può far altro che concedere un tiro diretto. E’ lo stesso Dagostino che si porta in posizione di tiro e con una serie di finte batte Cunegatti infilandolo alla sua sinistra: è il 4 a 2 che chiude la gara. Il pubblico è in piedi a sottolineare una bella prestazione dell’AFP che con fare attento e con sacrificio di tutti i protagonisti ha portato a casa il primo risultato utile di una stagione tutta da vivere.