Geo&Tex un ritorno in 8 volante a Remscheid

L´estrazione dell´otto dice bene a Bassano che, sigillata la qualificazione con l´8-1 di garauno, replica il medesimo bottino anche nell´alta Germania, un 3-8 che è una galoppata felice, vincente e senza patemi, il cui unico reale disturbo è il lungo viaggio ritardato per la tormenta di neve che si è abbattuta da quelle parti. Così la nota di colore, prima ancora che per la squadra va ascritta al drappello di irriducibili che ha deciso di seguire i giallorossi persino lassù sfidando il meteo avverso e a fronte di un risultato scontato come la fila nei negozi a Natale. E se non può bastare la comoda e abbondante scorpacciata teutonica per cancellare la pietanza tolta di bocca nel derby di Valdagno, il ´54 torna a mettere sotto i denti qualcosa, comunque meglio del digiuno forzato. Adesso, salvo cataclismi, al Geo&Tex toccherà ai quarti di Cers un´altra tappa tedesca, stavolta col Walsum, in netto vantaggio dopo la sfida d´apertura sugli svizzeri del Wolfurt.
Orfano di James Taylor, ieri convolato a giuste nozze nella sua Londra, ma col supporto di Michele Panizza, liberatosi in tempo dagli impegni di lavoro per volare coi compagni a Remscheid, centro a un'ora da Dusseldorf, il vecchio ´54 ha spremuto un tempo di slancio e intensità per schienare i rivali, sotterrati già a metà contesa con lo 0-5 del successo in cassa, quindi li fatti sfogare nella ripresa dell´onore. Spingendo il contropiede in campo aperto e le ripartenze sparate, Bassano ha collezionato una serie di reti in fotocopia, tutti frutto di controtempi micidiali. Un gioco al gatto col topo che ha esaltato la perizia balistica e le qualità specifiche di Ambrosio (bollente quaterna per lui), la rapidità di esecuzione di Panizza (doppietta personale) e i guizzi di Zen e di Lanaro (impiegato sistematicamente), con un bersaglio a cranio. Infine, ripresa con Vidale tra i pali (parziale 3-3) e serena gestione della questione. Martedì il derbino di Breganze varrà molto di più. Senza sonni sui titoli di coda.

V.P.