Il grande giorno si avvicina. La Geo&Tex è pronta a ribaltare il pronostico, che aleggiava sulla coppa Continental prima della gara d’andata al PalaInfoplus, e a sfidare nientemeno che il destino. Massimo Giudice e i suoi giallorossi sono da domenica sera a La Coruna dove incroceranno bastoni e rotelle contro i campioni d’Europa dopo averli superati, ed umiliati, in casa con un sonoro 5 a 1. Ma la guerra è ancora tutta da vincere. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai sport 2.
Una lunga Odissea ha contraddistinto il viaggio della Geo&Tex Hockey Bassano dalla Bretagna (Francia) alla Galizia (Spagna). Un viaggio conclusosi domenica sera alle ore 22. Un solo giorno di preparazione nel palazzetto dello sport del Riazor, misere 24 ore per prepararsi all’appuntamento con la storia, a causa di un calendario fittissimo che ha visto i giallorossi impegnati sabato sera a Ploufragan in coppa Cers contro la formazione locale (match terminato per 8 a 3 per il sodalizio italiano). Ma «nulla potrà inficiare sulla preparazione di questa splendida finale – fanno sapere i ragazzi da La Coruna dove passeranno la serata della vigilia allo stadio per assistere al match di Liga tra il Deportivo La Coruna e il Valladolid – la concentrazione è massima e si avverte anche un filo di pressione». Fortuna che, oltre a coach Giudice, in rosa c’è un elemento di enorme spessore e carisma in grado di gestire le emozioni forti che tramettono certe sfide e che con il suo carisma regala serenità e convinzione anche ai compagni più giovani. Il valdagnese Massimo Cunegatti è l’imprescindibile totem a cui potrà aggrapparsi una formazione in cerca della consacrazione europea nella tana di una delle squadre più forti del pianeta. Proprio per non farsi trovare impreparati Massimo Giudice ha sottoposto i suoi ragazzi ad un attento studio della gara d’andata per correggere alcuni errori – per un perfezionista come il coach salernitano questo e altro – evidenziati in quella che è stata soprannominata «la partita perfetta» e la preparazione tattica del confronto. Il tecnico predica calma e umiltà, è consapevole che le quattro reti di vantaggio sono un’ottima base di partenza ma sa anche che l’impresa rimane titanica: «La realtà è che non abbiamo ancora vinto un bel niente – ribadisce Giudice – il Liceo non si farà sorprendere come nella gara d’andata, questo è poco ma sicuro. In casa loro, nella loro pista e davanti alla loro gente sono capaci di imprese impossibili. Per noi è come se si ripartisse dallo 0 a 0, negli occhi dei ragazzi voglio vedere la stessa ferocia vista in gara 1, tatticamente dobbiamo essere perfetti. Affrontiamo la sfida con umiltà, diamo il 110% e poi vediamo cosa succede. Zen dice che abbiamo il 51% di possibilità? Ci può stare ma a patto di essere perfetti in tutto e per tutto, altrimenti faremo una brutta fine».
Occhi e attenzione saranno nuovamente puntati su Jordi Bargallò ed è forte la curiosità per capire se la ragnatela costruitagli attorno dagli ottimi Taylor e Montigel riuscirà a frenare l’incedere del fortissimo nazionale spagnolo. Non resta che attendere e farsi trovare pronti davanti alla tv martedì sera (ore 20:30) ed incrociare le dita. Contro la formazione galiziana bisognerà che capitan Zen e compagni sfoderino un’altra prestazione sublime come quella di otto giorni fa in città.
Marco Polo