NOVARA
Fumata grigia per il futuro dell’hockey a Novara. L’incontro di martedì mattina con l’assessore Agnesina ha avuto un esito interlocutorio: «Le istituzioni sono disponibili ad un colloquio – ha confermato il presidente Gianfranco Giuratrabocchetti – ma per il momento non c’è nulla di più. L’assessore ci ha promesso un aiuto concreto in brevissimo tempo, ma il termine per l’iscrizione scade il 4 luglio…».
Resta in piedi la possibilità che la squadra, appena promossa in A1, decida di trasferirsi a Seregno, almeno per disputare le gare casalinghe del prossimo campionato. Domani dovrebbe essere il giorno decisivo, in un senso o nell’altro: «Venerdì mattina incontreremo l’assessore allo sport del Comune di Seregno – spiega Giuratrabocchetti – poi diffonderemo un comunicato. Ci spiace per il disagio che recheremmo ai nostri tifosi, ma non ci sembra giusto premiare una città che sembra non volere l’hockey di vertice. A Seregno, invece, sarebbero entusiasti di ospitare le nostre partite…».
E dire che i nuovi di dirigenti si sono attivati concretamente per restituire ufficialmente il nome di “Hockey Novara” alla squadra che andrà in pista l’anno prossimo. Una scelta che verrà formalizzata al momento dell’iscrizione al campionato di A1, anche se esistono delle difficoltà, a livello federale, per riprendere il titolo sportivo del club che ha vinto 32 scudetti.
Massimo Barbero