Forte, Lodi, Breganze e Matera, vittorie che pesano

Dopo un turno che ha rimescolato le carte, il settimo, la Serie A1 prova a rimettere ordine in testa alla classifica grazie a risultati che delineano un nuovo profilo per questo incredibile campionato (almeno fino alla prossima giornata, spalmata tra sabato e martedì.
Il Forte dei Marmi, dopo la scoppola di Breganze, riprende la sua marcia e si conferma in testa alla classifica. I rossoblù passano con grande autorevolezza sulla pista di Follonica. Un passaggio non facile per la squadra di Gigio Bresciani che ha passato l'esame a pieni voti. Il successo al Capannino è rotondo e quasi senza sbavature; il rientro di Stagi ha dato maggiore sicurezza alla squadra e in pista il risultato è stato evidente. Il Follonica, che nonostante la sconfitta resta in una posizione di classifica di tutto rispetto, ci ha provato ed è persino riuscita a passare in vantaggio per prima, ma la differenza con il miglior Forte è ancora troppo ampia.
Al Forte dei Marmi ha risposto un sontuoso Amatori Wasken Lodi, bello e solido in tutti i reparti a partire da un Adrià Català che nel derby con il Monza ha fatto da baluardo nei momenti più favorevoli agli ospiti. La squadra giallorossa cresce settimana dopo settimana e, vista la rosa a disposizione, ha ancora ampio margine di miglioramento nei suoi elementi più giovani e un Franco Platero per ora fermo ai box. Sabato hanno "timbrato" per tre volte Malagoli e Illuzzi, oscurando per una sera la stella spagnola di Lucas Martinez, ancora primo tra i bomber. Il Lodi ha ora il miglior attacco del campionato e rosee prospettive di fronte a sè. Per il Monza vale lo stesso discorso fatto per il Follonica: la sconfitta è netta, ma la classifica ancora sorridente.
Al terzo posto c'è una coppia destinata a scoppiare fra poco più di una settimana. Breganze e Matera condividono infatti la terza piazza e già affilano le armi in vista dello scontro diretto di martedì primo dicembre. I lucani hanno fatto il loro battendo nettamente il Cremona, mentre l'impresa vera l'ha fatta la squadra di De Gerone che ha violato il PalaBarsacchi dando continuità all'impresa messa a segno una settimana prima contro il Forte dei Marmi. Il trascinatore è stato ancora una volta Gaston De Oro, a segno a raffica a metà del primo tempo e decisivo nel dare un preciso senso di marcia alla partita. I rossoneri sono sempre più protagonisti di questo campionato e il fatto che siano emersi proprio nel momento più difficile della stagione è un segnale che forse De Gerone ha trovato il mix giusto per trarre il meglio da questa squadra. Il CGC Viareggio, invece, qualche segnale di scricchiolio comincia a darlo. Vero che l'assenza di Montigel pesa su una squadra che per un mese ha dovuto fare a meno di un uomo importantissimo nell'economia del gioco; l'argentino ha terminato la squalifica e il futuro prossimo dirà se qui sta il problema dei bianconeri. L'impressione, però, è che l'alchimia perfetta che Alessandro Bertolucci era riuscito a creare nella passata stagione, quest'anno fatichi a manifestarsi. Chissà che non sia ancora una volta il derby con il Forte dei Marmi a riportare il buon umore: lo sapremo nel supermartedì della prossima settimana.
Nella pancia della classifica si accende la lotta per un posto nella Final Eight di Coppa Italia. Le sconfitte di Follonica, Viareggio e Monza e i successi del Trissino sul Sarzana e del Bassano a Giovinazzo ricompattano questa parte della graduatoria. Ci sono cinque squadre in quattro punti per quattro posti (tre sicuri e uno che dipende da dove sarà la Final 8, decisione che FIHP comunicherà a metà dicembre). Aspettiamoci sorprese ad ogni giornata perchè gli scontri diretti che interessano queste squadre sono davvero tanti.
Infine, anche in coda alla classifica l'ottava giornata ha cambiato un bel po' di cose. Il Thiene si è improvvisamente svegliato a Valdagno e ha messo nei guai tutte le avversarie. Il Valdagno per primo che, di fatto, dice addio ai sogni di Coppa Italia (per i lanieri è davvero difficile recuperare i 4 punti di vantaggio sul Viareggio) e si trova trascinato verso il basso in una battaglia in cui il Thiene è ancora ultimo, ma Sarzana, Giovinazzo e Cremona, tutte sconfitte sabato sera, sono lì ad un punto.