Forte in F4 di Eurolega, oggi semifinale con l'Oliveirense

Non c'è tempo per festeggiare la conquista della terza finale scudetto consecutiva. Il Forte dei Marmi è atteso nel week end ad un impegno di grande importanza e prestigio: la sua prima Final Four di Eurolega. Lo scorso anno l'obiettivo era sfuggito, un po' a sorpresa, per mano del Breganze che aveva vinto il quarto di finale tutto italiano. Quest'anno i rossoblù sono arrivati alla Final Four con una doppia impresa: prima hanno vinto il girone di qualificazione, poi hanno superato ai quarti il Vic, seconda forza del campionato spanolo.
A Lisbona si giocherà una delle Final Four più qualificate degli ultimi anni. E anche una delle più incerte.
I padroni di casa del Benfica sono ad un passo dalla conquista del secondo scudetto consecutivo e sono i grandi favoriti della vigilia. Li guida un fuoriclasse del calibro di Carlos Nicolia (ex Bassano e Valdagno), ma la squadra lusitana è infarcita di fuoriclasse come gli spagnoli Guillem Trabal, Jordi Adroher (ex Breganze) e Marc Torra o i tanti nazionali portoghesi.
E' del tutto naturale che la partita che aprirà la Final Four sia considerata una sorta di finale anticipata. Il Benfica, infatti, affronterà i campioni in carica del Barcellona, freschi campioni di Spagna. Una semifinale stellare per la quale i 2.500 posti del "Pavilhao Fidelidade" sono ampiamente insufficienti: biglietti esauriti in poche ore in prevendita. I blaugrana non hanno bisogno di presentazioni: "el pulpo" Eugurrola va a caccia della undicesima coppa dei campioni, Panadero dell'ottava. Lo fanno in compagnia deli argentini Pasqual, Alvarez e Ordoñez (ex Valdagno e Follonica) e dei nazionali spagnoli Gual, Barroso e Fernandez. Manca all'appello soltanto l'infortunato Lamas.
Di fronte al duello stellare tra due superpotenze dell'hockey mondiale (con alle spalle società forgiate sul calcio d'élite), Oliveirense e Forte dei Marmi sembrano i vasi di coccio. Eppure, una delle due andrà in finale e in 50' può anche accadere che i pronostici vengano sovvertiti.
Così come il Forte, anche l'Oliveirense ha compiuto un'impresa nei quarti per arrivare a Lisbona: ha eliminato il Porto di Cabestany. Lo ha fatto sotto la guida di Tò Neves, mandato via senza troppi complimenti dalle rive del Douro proprio per fare posto al tecnico spagnolo ex Breganze. Una vendetta in grande stile, condivisa con altri due "epurati" dal nuovo corso del Porto: Ricardo Barreiros e Ricardo Oliveira. L'Oliveirense ha pescato a piene mani dal rinnovamento delle "grandi" portoghesi; dal Benfica, ad esempio, arriva l'argentino Carlos Lopez, mentre l'altro argentino è Martin Montivero che in Italia abbiamo ammirato nel CGC Viareggio. Ci sono anche un paio di spagnoli: il portierei Puigbi e l'esterno Casanovas.
E il Forte dei Marmi? Per la società del presidente Tosi quello di sabato è un appuntamento con la storia perchè è la prima volta che i versiliesi prendono parte alla finale della più importante competizione europea per club. La squadra di Bresciani arriva certamente più stanca di tutti gli avversari: a causa di gara-3 della semifinale scudetto è l'unica ad avere giocato in settimana. Per di più, i rossoblù hanno alcuni uomini chiave alle prese con seri problemi fisici: la spalla di Torner e la gamba di Motaran; persino i rincalzi non sono al meglio: è il caso di Maremmani che deve fare i conti con qualche problema muscolare. Dalla sua, il Forte dei Marmi ha un Pedro Gil decisivo in tutte le partite della serie di semifinale, soprattutto nelle vesti di ispiratore del gioco; ed ha un Marco Pagnini che è stato capace di sopperire al momento non particolarmente felice di Cancela da cui ci si attende l'apporto prezioso dato in gara-2 col Viareggio. Se basterà questo per fare compiere l'impresa lo scopriremo tra qualche ora.

Questi i roster delle quattro squadre protagoniste della Final Four di Lisbona.
FORTE DEI MARMI: Federico Stagi, Davide Motaran, Alberto Orlandi, Pedro Gil, Marco Pagnini, Niccolò Mattugini, Enric Torner, Pablo Cancela, Giacomo Maremmani, Mattia Verona. All. Pierluigi Bresciani.
OLIVEIRENSE: Domingos Pinho, Albert Casanovas, Martin Montivero, Pedro Moreira, Diogo Silva, Carlos Lopez, Ricardo Oliveira, Joao Souto, Ricardo Barreiros, Xavier Puigbi. All. Antonio Neves.
BENFICA: Pedro Henriques, Valter Neves, Diogo Rafael, Carlos Nicolia, Jordi Adroher, Marc Torra, Joao Rodrigues, Tiago Rafael, Miguel Rocha, Guillem Trabal. All. Pedro Nunes.
BARCELLONA: Aitor Egurrola, Sergi Llorca, Marc Gual, Matias Pasqual, Lucas Ordoñez, Xavier Barroso, Pablo Alvarez, Nil Roca, Sergi Panadero, Sergi Fernandez. All. Ricard Muñoz.