Forte, il ritorno alla vittoria nella serata giusta

FORTE DEI MARMI. Garauno fra Forte dei Marmi e Giovinazzo giocata sabato sera al PalaForte non ha tradito le aspettative: grande agonismo, ritmo elevato , tantissime occasioni create da una parte e dall’altra e non maturate anche per merito dei due portieri: Grimalt della squadra barese e Stagi estremo difensore rossoblù che, nonostante la caviglia destra malmessa, è sceso in pista facendo il proprio dovere, aiutando i compagni verso una vittoria meritata. Se si esclude il successo a tavolino contro il Seregno nell’ultima giornata di regular season, la formazione versiliese ritrova il sorriso di una vera vincita ottenuta dopo sette sconfitte e tre pareggi. «Finalmente una vittoria - commenta Stagi a fine gara - conquistata, ci tengo a dirlo, con il cuore, un grandissimo cuore che ci permette di superare certe difficoltà. Ora tutto è possibile. Personalmente ho commesso alcuni errori che normalmente non faccio, ma i problemi delle mie gambe continuano a perseguitarmi e, contro il Giovinazzo, ho incassato almeno tre reti evitabilissime».
Il Giovinazzo, sulla pista versiliese, si è confermato avversario davvero ostico, battagliero che la squadra rossoblù ha affrontato con altrettanta determinazione, a viso aperto, accettando la sfida con un generosità agonistica superlativa che ha permesso a tutta la squadra di lottare fino al fischio finale e di proporre un Borja Gimenez in grande spolvero con le sue sei reti. «Credo che la vittoria sia strameritata - commenta a fine gara l’allenatore giocatore Crudeli - ottenuta al termine di una gara che sapevano sarebbe stata difficile e che abbiamo affrontato nonostante diversi problemi. Non ci è mancata anche la solita buona dose di sfortuna, come la mia autorete che ha permesso al Giovinazzo di riavvicinarsi. Ma finalmente siamo tornati a vincere e questo ci dà morale».
Antonio Caricato, trainer del Giovinazzo, scarica la tensione di un match veramente acceso: «Peccato per questa sconfitta visto che eravamo riusciti a riacciuffare la gara diverse volte anche quando siamo passati sul 5-3. Negli ultimi minuti abbiamo commesso altre disattenzioni difensive e poi non siamo stati pronti a sfruttare alcune opportunità capitateci proprio all’ultimo. Bisogna stare più attenti in difesa ma, purtroppo, ci è andata storta. In ogni caso abbiamo dimostrato di esserci e di poter dire la nostra». Sottolineavamo la competitività delle due contendenti, un agonismo che ha impegnato severamente i due direttori di gara che, in diverse occasioni, non ci sono apparsi coerenti nelle decisioni, ma che non sono stati nemmeno aiutati dai giocatori spesso lasciatisi andare a proteste plateali e ingiuste. Crediamo sia arrivato il momento di abbassare i toni.

(a.c.)