Follonica e Bassano fanno il vuoto. Modena è terza.

La quarta giornata di campionato ha dato la prima svolta alla serie A1.
Ha detto chiaramente quali sono le due squadre regine del massimo campionato, confermando i pronostici della vigilia e spazzando via tutti i dubbi che erano sorti negli appuntamenti che hanno preceduto la stagione regolare. E si intuisce anche che il confronto tra Follonica e Bassano potrebbe essere meno scontato del previsto dato che, mentre i giallorossi hanno ripreso quota, i campioni d'Italia hanno sofferto ancora una volta per battere un avversario non particolarmente accreditato come il Trissino.
Così come era accaduto sabato contro il Lodi, anche a Trissino il Follonica ha dovuto a lungo inseguire per poi recuperare e superare gli avversari con improvvise accellerazioni capaci di stendere chiunque. A differenza di sabato, però, i campioni d'Italia sono stati a loro volta rimontati e superati una seconda volta, cosa che non si era mai verificata in precedenza. Alla fine il Trissino ha dovuto alzare bandiera bianca, ma i veneti hanno fatto la loro parte per mettere in luce le difficoltà di Mariotti e soci.
Chi ha invece brillato di luce propria è il Bassano che con la doppietta di Pereira e la rete di Videla ha sbancato la pista di Prato, rimontando la rete iniziale dell'ex Tataranni. Non sono tre punti normali quelli conquistati dai giallorossi. Prato è la bestia nera del Bassano, ruolo riconfermato anche in coppa, e i veneti non vincevano in Toscana da quattro anni. Due dati sufficienti per parlare di impresa, ma soprattutto di segnale importante per il Follonica: Bassano c'è anche quest'anno e sarà l'avversario da battere per i campioni d'Italia.
Sono cinque i punti di vantaggio che separano la coppia di testa dal resto del gruppo e in particolare dal terzetto molto anomalo composto da Prato, Hockey Novara e Modena. Per i toscani è certamente una sitauzione inferiore alle aspettative, mentre le altre due formazioni, che si affronteranno sabato a Modena, possono dirsi soddisfatte. Il Novara ha costretto alla prima resa stagionale il Breganze con un perentorio 9-5 che porta la firma collettiva di tutti gli attaccanti azzurri, ma in particolare quella di un Enea Monteforte salito a quota 8 in classifica marcatori, subito alle spalle dei colossi del Follonica Mirco Bertolucci (11) e Alessandro Michielon (9). Il Modena si è imposto con autorevolezza nel derby emiliano con l'Amatori Reggio che resta l'unica squadra ancora al palo. I gialloblù sembrano non risentire in alcun modo della rosa risicata, stanno accumulando punti importanti nella corsa alla salvezza e paiono intenzionati a rafforzarsi con l'arrivo di un terzo giovane cileno. Nel derby di Reggio è stato ancora una volta il gioco di squadra orchestrato da Massimo Baraldi a fare la differenza, ma sono da segnalare le prove di due giovani prodotti del vivaio gialloblù: il portiere Andrea Lucchi e il capitano Giampiero Capalbo, autore di una pregevole tripletta. In casa reggiana la crisi inizia ad essere pesante. L'assenza di Poli ha certamente condizionato il derby e sabato mancherà anche il portiere Monducci, espulso con il rosso per un brutto fallo su un avversario.
Fa un bel passo in avanti anche il Viareggio che regala l'ennesima delusione al Valdagno, relegato in piena zona retrocessione. Il successo toscano ha la triplice firma argentina di Montivero, Molina e Travasino che hanno rimontato la rete iniziale dei padroni di casa. La squadra di Cupisti sembra essersi destata dal torpore iniziale e pare pronta a dare battaglia come lo scorso anno per un posto in coppa europea. Per il Valdagno, invece, è l'ennesima delusione che conferma quanto questa squadra abbia bisogno di Mattia Cocco per creare il gioco necessario al trio spagnolo. Il fuoriclasse vicentino potrebbe essere pronto già per sabato contro il Prato.
La corsa del Vercelli si ferma invece a Salerno dove a prevalere sono i padroni di casa che riemergono dai bassifondi e si posizionano a centroclassifica. Da segnalare in questa partita le doppiette di Sergio Festa, uno dei giovani più promettenti della serie A1, ma soprattutto di Felipe Gaidao, per la prima volta determinante anche nel risultato.
In coda alla classifica i punti più pesanti li conquista il Lodi che batte il Roller Novara e alimenta le speranze dei propri tifosi raggiungendo una posizione più sicura in classifica.
Sabato di nuovo tutti in pista per la quinta giornata.

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