Potrebbe essere Lodi la sede della Final Eight di Eurolega. Per saperlo bisognerà attendere venerdì 20 aprile, termine ultimo della proroga cui la Cerh è stata costretta dopo che nessuno si era fatto avanti per aggiudicarsi la maggiore competizione europea per club di hockey a rotelle. Nei giorni scorsi il presidente del club giallorosso, D'Attanasio, e quello della Recalac Valdagno, Paolo Centomo, si sono incontrati per mettere a punto una strategia comune. «I due sodalizi - spiega il massimo dirigente laniero - si faranno equamente carico dell'offerta alla Cerh, mentre poi le spese di organizzazione saranno tutte dell'Amatori. Questo l'accordo raggiunto. Il vantaggio sicuro per noi sarebbe quello di evitare le spese della trasferta a Lisbona, oltre a quelle eventualmente successive in caso di passaggio del turno».
Un tentativo era stato anche fatto per portare la Final Eight a Bassano, ma poi «la cosa non si è concretizzata» conferma Centomo. Del resto la città del Grappa ha già portato a casa l'organizzazione della Final Four di Coppa Cers, in programma il 12 e 13 maggio con il quintetto di Massimo Giudice in corsa per aggiudicarsi il trofeo (il primo scoglio è rappresentato dal Villanova, le altre avversarie sono Alcoy e Braga).
Una Final Eight scongiurerebbe anche lo spauracchio delle gare di andata e ritorno: in questo caso si comincerebbe il prossimo 28 aprile, e per le compagini italiane sarebbe una marcia a tappe forzate (Lodi e Valdagno sarebbero chiamate a giocare ogni sabato e ogni martedì) proprio nel momento-clou della stagione.
«Speriamo che ciò non accada» conclude il presidente Centomo che si sta ancora gustando il successo ottenuto martedì a Bassano che conferma il Valdagno al terzo posto.
Giorgio Zordan