In questi giorni, le società affiliate alla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio hanno ricevuto una lettera al firma del presidente Sabatino Aracu in cui il numero uno della FIHP annuncia la proposta di modificare il nome della federazione in Federazione Italiana Sport Rotellistici.
"I termini “Hockey” e “Pattinaggio” -scrive aracu- sono probabilmente diventati limitanti e, sia chiaro, ciò va visto in senso positivo perché sta a significare che la nostra attività si espande". Negli ultimi anni la FIHP ha sommato alle tre discipline che nel 1921 la fondarono (hockey pista, pattinaggio artistico e pattinaggio corsa), una serie di nuove specialità che, hockey in line a parte, faticano a riconoscersi nelle parole "hockey" e "pattinaggio". Non c'è dubbio, però, che ad accelerare la decisione di cambiare nome sia stato l'ingresso alle Olimpiadi dello skateboard.
"Non è facile pensare di abbandonare un nome che distingue le nostre attività da quasi 100 anni -presegue Aracu- però allo stesso tempo non possiamo non tenere conto dell’evoluzione delle stesse attività che ora si praticano sotto la nostra organizzazione. Nel nome attuale alcune discipline, vedi freestyle, downhill e non ultimo proprio lo skateboarding che ci porterà ai Giochi, non si sentono, e direi giustamente, rappresentate".
La FISR nascerà con ogni probabilità il prossimo 3 dicembre, giorno fissato per l'Assemblea elettiva che porterà a Roma i rappresentatni delle società, degli atleti e dei tecnici per il rinnovo delle cariche (Presidente, Consiglio Federale, Presidente del Collegio dei revisori) e per l'approvazione delle modifiche allo Statuto, tra cui il cambio di denominazione.