Festa pregusta un’altra notte magica

LODI
L’Amatori sogna di fare un'altra “Festa” al Viareggio. Esattamente tredici mesi fa, era l'8 novembre 2011, l’Amatori di Pino Marzella riceveva al “PalaCastellotti” i toscani per la terza giornata di campionato. La partita finì con un’apoteosi giallorossa per un 4-1 griffato dalla tripletta di uno strepitoso Sergio Festa che, entrato dalla panchina a metà del primo tempo, decise il match impreziosito nel finale dalla prima rete in Serie A1 del giovane Sanpellegrini. Sabato sera, un anno e un mese dopo quella notte magica, sarà ancora Amatori-Viareggio, una sfida fondamentale per morale e classifica, soprattutto dei lodigiani.
E Festa spera di rivivere una serata come quella, stavolta magari anche senza segnare, a patto di fare una grande prestazione che aiuti l’Amatori a conquistare i tre punti in uno scontro diretto: «L’anno scorso fu una bella partita di tutta la squadra, non solo mia, perché per battere il Viareggio in quel modo serve che tutti facciano del loro meglio. È comunque una partita che ricordo con piacere per i gol e per la gioia che regalammo ai nostri tifosi e spero che sabato si possa ripetere anche per dare continuità alla vittoria di Giovinazzo - spiega il 27enne attaccante di Matera -. Chi mi conosce sa che non vivo con l’ossessione del gol, ma quella di fare bene ed essere importante per la squadra. Per questo spero di fare una grande partita con l’atteggiamento giusto, aiutando i compagni e sacrificandomi facendo tutto quello di cui ci sarà bisogno. Poi i gol e le singole giocate verranno di conseguenza, ma l’importante per me è la squadra e riuscire a vincere».
Dopo la vittoria di Giovinazzo in casa giallorossa sono cresciuti morale e convinzione, aspetti fondamentali alla vigilia di un match così importante come quello contro la squadra di Mariotti: «Vincere sabato è stato molto importante, visto che venivamo da due trasferte negative e infilarne una terza avrebbe probabilmente aperto una crisi pericolosa - confessa Festa -. Invece abbiamo dimostrato di esserci, abbiamo reagito rimanendo uniti e compatti nel momento difficile. Il nostro inizio di stagione non è stato facile: abbiamo mancato subito due obiettivi importanti, forse se ne avessimo centrato uno la storia sarebbe andata diversamente, ma nello sport i “se” e i “ma” contano poco. Abbiamo preso dei bei “cazzotti”, ma siamo rimasti in piedi pronti a ripartire. La grande squadra non è quella che non perde mai, ma quella che dopo una caduta sa rialzarsi più forte di prima. E noi l'abbiamo fatto. Adesso dobbiamo continuare su questa strada battendo il Viareggio».
Sarà una partita dalla mille motivazioni, che Festa presenta così: «Vogliamo vincere a tutti i costi per la classifica e per vendicare la sconfitta in Coppa Italia. Tornare a giocare in casa, specialmente una gara del genere, è molto importante, ci darà una grande spinta in più - chiosa il bomber materano -. Sappiamo che loro sono contati, sappiamo che hanno giocato martedì una partita intensa e tirata come la finale di Coppa Italia e conosciamo bene le loro qualità. Noi non siamo ancora al cento per cento, ma nella nostra testa non esiste un altro risultato se non la vittoria e faremo di tutto per meritarcela».

Stefano Blanchetti