LODI
Europei alle porte e Nazionale pronta a partire. Un gruppo che in dote porterà i giallorossi Sergio Festa e Domenico Illuzzi, ma anche un Massimo Mariotti più carico che mai. Perché effettivamente sarà una selezione azzurra alquanto moderna, soprattutto se si pensa a un glorioso passato fatto di prodotti autoctoni dell'hockey tricolore quali lo stesso Mariotti e il fratello Enrico, Marzella, Bernardini, Amato, Crudeli e chi più ne ha più ne metta.
Quello che da domenica parteciperà all'Europeo di Paredes in Portogallo sarà un gruppo dallo stampo oriundo, con gli italoargentini De Oro, Nicolas e Ambrosio convocati a discapito dei giovani Malagoli e Pagnini. Una scelta, quella del ct toscano, che ha suscitato non poche reazioni dividendo chi effettivamente sostiene che i dieci convocati siano quanto di meglio offra il movimento e chi invece avrebbe voluto puntare unicamente sui prodotti di scuola italiana.
Cosa che indispettisce non poco il Mariotti: «Se non avessi convocato gli oriundi tutti mi avrebbero contestato - va all'attacco il ct, che come al solito non le manda a dire -, adesso che invece li ho chiamati tutti si schierano dall'altra parte. Bisogna rendersi conto che questo è quanto di meglio offre al momento l'hockey in Italia. Capisco che queste sarebbero state scelte incomprensibili vent'anni fa, quando il nostro Paese sfornava almeno venti campioni di livello mondiale, ma ora non è più così. Bisogna farsene una ragione e stare tutti vicino a questi ragazzi, che sono sicuro daranno il massimo».
La competizione continentale (che durerà da domenica fino a sabato prossimo) a differenza degli scorsi anni si disputerà con la formula del girone all'italiana composto da sette squadre, con Festa e compagni che incroceranno i bastoni nell'ordine con Inghilterra, Spagna, Portogallo, Germania, Francia e Svizzera. Dopo la rinuncia del portiere lodigiano Alberto Losi per motivi di studio e il forfait per infortunio di Cocco e Ghirardello, la spedizione sarà composta dai portieri Leonardo Barozzi e Riccardo Gnata, oltre agli esterni Davide Motaran, Angelo Depalma, Diego Nicoletti, Sergio Festa, Domenico Illuzzi e agli italo argentini Miguel Nicolas, Federico Ambrosio e Gaston De Oro.
«È una Nazionale giovane e un po' inesperta, ma durante il ritiro abbiamo lavorato veramente bene e sono soddisfatto. Anche Festa e Illuzzi hanno fatto un buon lavoro e si giocheranno il posto con gli altri».
Debutto domenica alle ore 18.15 (in diretta su RaiSport 2) contro l'Inghilterra, poi subito lunedì e martedì contro Spagna e Portogallo, due tra le favoritissime: «Sarà importante fare bene subito - spiega Mariotti -, ma preferisco questa formula all'italiana perché permette di recuperare qualche eventuale passo falso. Statisticamente con questa formula abbiamo sempre fatto bene: avremo rispetto per tutti e paura di nessuno».
Se lo augurano anche i tifosi lodigiani che seguiranno gli azzurri: Ermes, Mela, Pave, Paolo, Mala, Vipe, Marina e Ketty.
Aldo Negri