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Fermo fino a metà febbraio l'arbitro Di Domenico


Tre ufficiali di gara sono stati temporaneamente sospesi dal CTA per irregolarità formali commesse in correlazione a partite da loro arbitrate. Il caso più eclatante è quello di Marcello Di Domenico, responsabile della mancata segnalazione dell'espulsione definitiva di Travasino in Trissino-Viareggio.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 02/02/2006
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato l'episodio avvenuto a margine di Trissino-CGC Viareggio che ha di fatto graziato Jean Luis Travasino, esterno della formazione toscana (clicca qui per la notizia).
Sull'argomento si è sviluppato anche un fitto e acceso dibattito sul nostro forum.
Ora quell'episodio arriva all'epilogo con la sospensione del direttore di gara Marcello Di Domenico, arbitro dell'incontro. Il fischietto modenese, uno degli arbitri più apprezzati della massima serie, paga per un errore formale che ha generato, in modo del tutto involontario, una situazione di incertezza molto simile ad un vuoto regolamentare. Dopo aver espulso Travasino dalla pista nel corso della gara, ha dimenticato di riportare gli estremi dell'espulsione sul supplemento di referto, impedendo al giudice unico di procedere alla squalifica e, nei fatti, rendendo nulla l'espulsione stessa.
Il CGC Viareggio, vuoi per l'incertezza generata dal caso, vuoi per sportività, ha preferito non schierare il giocatore nella successiva partita contro il Valdagno, applicando l'automaticità della giornata di squalifica in caso di espulsione definitiva, anche in assenza di notifica.
Di Domenico resterà fermo per quattro turni, fino al prossimo 18 febbraio compreso.
Altri due arbitri, Alessandro Fanesi e Cristiano Parolin, dovranno invece fermarsi per due turni (il 4 e l'11 febbraio) per un errore molto meno grave: avere utilizzato dei verbali di gara non conformi alle vigenti disposizioni.
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